Yamamay in corso Vannucci, addio. Chiude il bel negozio di intimo che spiccava nel prestigioso sito ex Fagioli. Ha avuto vita breve. Eppure quella vetrina, piena di fascino e di fashion, era target privilegiato di donne, osservata con ammirazione anche dagli uomini. Costumi, intimo… tutta roba di classe. Ieri mattina si inscatolava la merce, preparando un definitivo trasloco. Gli addetti, interrogati in merito, parlavano di “scelte aziendali”. Non è un caso che esista un altro ben negozio al Gherlinda ed è lì che un manifestino dà appuntamento ai clienti affezionati.

Non è di certo una novità il fatto che le aziende, ordinariamente, non reggano il salasso dei canoni e delle utenze. Non sappiamo se sia questo il caso di Yamamay, ma un attivo operatore immobiliare del centro storico racconta, senza mezze misure, che sono almeno cinque le disdette inviate da altrettanti negozi del corso. Di questo passo, l’acropoli diverrà un cimitero degli elefanti. Processo irreversibile? Occorre trovare soluzioni che riportino residenti e frequentatori al centro. Non si tratta certo di soluzioni a breve termine. Ma occorre fare presto. È questa la raccomandazione che come perugini rivolgiamo alle amministratrici Fotinì Giustozzi e Clara Pastorelli.