INVIATO CITTADINO Vibrazioni dell'anima e della storia
Scintillano le formelle della Fontana, in volo con Vivaldi al Sansalù
Perfetta sintesi fra arti figurative e pentagramma. Scintillano le formelle della Fontana, vibranti in volo fra Bach e Vivaldi al Sansalù.
Come coniugare abbaglianti segni zodiacali e il fluire delle stagioni, all’unisono con le Stagioni di Vivaldi.
Lo fa il violinista Fabio Imbergamo, ospite di Sandra Salucci nel quadro della mostra d’arte di Giovanna Crescini, ceramista e creatrice di complementi d’abbigliamento. Come borse in pelle o indumenti che portano stampigliati il Pescatore o la Semina, effigiati nel capolavoro dei Pisano.
(foto Sandro Allegrini)
Imbergamo, concertista di lungo corso, è compositore di modernissimo talento, tanto da annoverare fra le sue medaglie anche una laurea in Composizione Elettronica. E tira fuori dallo strumento stridori e sofferenza, una musicalità rude e tormentata.
A riprova di una ricerca che evita la dolcezza di un linguaggio tradizionale per esplorare nuove potenzialità espressive certamente inusuali. A volte stridenti e provocatorie.
Fabio ha all’attivo collaborazioni di rango con esponenti del milieu pittorico, come quella con Fabiola Mengoni con la quale realizzò l’apparente ossimoro del progetto “Forza quieta”.
È per questo che si è trovato a proprio agio nella dimensione, insieme realistica e onirica, di una narrazione che riprende il filo della storia della Regina della Piazza. Andando in sintonia o dissonanza. Ma non lasciando indifferenti gli amici del Sansalù.