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Giovedì, 25 Aprile 2024
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INVIATO CITTADINO Una mostra di scultura scritta sul vento

Opere di Sestilio Burattini al Centro Camerale Alessi di via Mazzini, aperta fino al 16 aprile

Una mostra di scultura scritta sul vento. Opere di Sestilio Burattini al Centro Camerale “Galeazzo Alessi” di via Giuseppe Mazzini. Aperta fino al 16 aprile, la mostra “Alisei. La forza del vento”.

Sestilio è, probabilmente, tre le massime espressioni dell’arte scultorea contemporanea. 

FOTO - Una mostra di scultura scritta sul vento. Opere di Sestilio Burattini al Centro Camerale Alessi di via Mazzini


(foto Sandro Allegrini)

Con titoli che evocano soffi vitali (The Wind, Zefiro, Ghibli, Venti della mia terra, Voce del venti, Giochi del vento, Linguaggi del vento, Macine del vento) macine da mulino o scudi ellenici.

Sculptor optimus di giganti silenziosi (ben 23!) che svettano nelle lande di Francia, Spagna, Ungheria, Grecia, Repubblica Ceca, Cipro, Stati Uniti, Brasile, Cina.

E, qui da noi, muti/eloquenti testimoni di arte e cultura in Assisi, Bevagna, Castiglione del Lago, Città di Castello, Mugnano, Perugia, Spello, Magione (terra natale dell’artista con decine di opere tra via Crucis, Avis, Fra’ Giovanni, Monumento al Bersagliere…).

Ma anche creatore inesausto di piccoli gioielli in pietra, marmi e refrattario, da esporre come cimeli di uno spirito creativo che ‘entro rugge’ ed esplode il forme evocative e ancestrali. Uscite dal braccio vigoroso, dal cuore generoso, dalla mano paziente di un geniale demiurgo.

Una lotta inesausta con la materia per scoprire, con metodo sottrattivo, le meraviglie contenute al suo interno.

Questo, e molto altro, è Sestilio Burattini. Che, nella straordinaria location di Santa Maria del Mercato, progettata dall’Alessi (e munificamente offerta da Giorgio Mencaroni), mostra il frutto di una mente e di una manualità in singolare simbiosi.

L’opera che più mi commuove è ‘Transustanziazione’, dedicata a Lavinia Castellani (per noi, semplicemente “Lia”) fondatrice dell’Associazione culturale “La Postierla”, con logo di Umberto Raponi e tante iniziative che hanno incrociato arte, letteratura, cultura e amicizia. Perché la memoria è tutto quello che resta. E Sestilio ne è attivo testimone.

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