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INVIATO CITTADINO Quando il Covid tarpa le ali a una musicista perugina di rango

La vicenda è analoga a quella di altri artisti, ma la storia di Marcella Scarponi è, a suo modo, emblematica di una situazione particolarmente dolorosa

Quando il covid tarpa le ali a una musicista perugina di rango. La vicenda è analoga a quella di altri artisti, ma la storia di Marcella Scarponi è, a suo modo, emblematica di una situazione particolarmente dolorosa. Proprio il covid l’ha infatti privata di un compagno colpito dalla malattia e scomparso in tragiche circostanze. Oltre alla perdita di un caro amico storico, un noto pittore, scomparso per morte autoinflitta. Con quest’ultimo, Marcella ebbe ad animare una mostra concerto, "Trame d’acqua", a Palazzo Gallenga.

Marcella si è diplomata a pieni voti, giovanissima, presso il Conservatorio Francesco Morlacchi di Perugia, sotto la guida del maestro Stefano Ragni.

È figlia d’arte. Il padre Marcello è stato pianista compositore della vecchia scuola, allievo di Tullio Macoggi e Valentino Bucchi per la Composizione. Il papà inizia a farle studiare a soli 4 anni il pianoforte.

Marcella ha seguito un lungo percorso di studio col pianista americano di origine ungherese Gyorgy Sandor, allievo ed erede del grande compositore Bela Bartok.

Nel repertorio elettivo di Marcella compaiono compositori come Chopin, Liszt, Debussy, Ravel e Rachmaninov.

Oltre all’attività concertistica, Marcella è impegnata nella didattica: è, fra l’altro, co-fondatrice della scuola di musica del Trasimeno. È stata costantemente invitata da parte di varie associazioni musicali e culturali: recente il suo concerto presso l'associazione Aion, nel Salento, dove ha interpretato musiche del compositore Antonio Florindo Pizzoleo, diplomatosi presso il Conservatorio di Bari quando era ancora direttore il grande Nino Rota.

Attualmente Marcella sta studiando una suite opera 16 intitolata “Sur la Mer” a lei dedicata dal compositore e pianista friulano Umberto Tristi, allievo di Lya de Barberis.

Marella Scarponi collabora con varie associazioni.

Quel cognome ricorre per musicisti famosi, come i cugini Patrizio, violinista, e Ciro, clarinettista di fama internazionale, scomparso nel 2006. Marcella è appunto consigliere presso l'associazione musicale di Torgiano, intestata al nome e alla memoria del grande Ciro Scarponi.

Marcella ha diretto, nel 2019, il Bettona Festival Art, dove ha dedicato con gli allievi un intero concerto alla memoria di suo padre,

Marcella è amante dell’arte pittorica e della scultura e ha spesso operato in sinergia con personaggi del milieu artistico nazionale.

A lei, come a tanti altri amici musicisti, perugini e non, auguriamo di poter riprendere l’attività concertistica dal vivo e la didattica. Per alimentare e affinare, in tanti giovani, la vocazione musicale. Fedele al detto platonico che gli allievi non sono vasi da riempire, ma fiaccole da accendere. E Marcella Scarponi è musicista in grado di suscitare emozioni e passioni.

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