INVIATO CITTADINO Perugia, chi per la patria muor… vissuto è assai: concerto strepitoso
La giornata commemorativa del 14 settembre 1860 (Liberazione di Perugia) si conclude con un evento nella Chiesa di Sant'Antonio abate in corso Bersaglieri
Chiesa di Sant'Antonio abate di corso Bersaglieri. Chi per la patria muor… vissuto è assai. Un concerto strepitoso.
La giornata commemorativa del 14 settembre 1860 (Liberazione di Perugia) si conclude con un evento che unisce parole e musica, all’insegna del patriottismo declinato sul pentagramma, ma anche in prosa e in poesia.
Sulla scena il Coro lirico dell’Umbria coi cantanti Paola Stafficci (soprano), Rosalba Petranizzi (mezzo soprano), Stefano Rinaldi Miliani (basso), accompagnati da Ettore Chiurulla al pianoforte, per la direzione di Sergio Briziarelli.
Sono stati proposti canti e inni popolari del Risorgimento, con arie e cori d’Opera del melodramma italiano dell’Ottocento. I singoli brani erano spesso preceduti da letture che hanno visto come voci recitanti alcuni componenti della prestigiosa compagine artistica.
Oltre alla storia della Bella Gigogin, abbiamo potuto ascoltare le voci di eroine e personalità del panorama risorgimentale e culturale umbro, come Colomba Antonietti, Maria Bonaparte Valentini (la Napoleona), Maria Alinda Bonacci Brunamonti, cui è intestata la strada che porta dallo Slargo della Pesa all’ex Policlinico.
Un’occasione di cultura e divertimento, offerta dal Coro Lirico dell’Umbria, solida realtà artistica, ormai accreditata anche dal partenariato istituzionale del Comune di Perugia.