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INVIATO CITTADINO Perugia, al '100dieci' si lavora per tornare ai fasti pre-Covid

Un bilancio delle prime settimane per la nuova gestione del locale di via Alessandro Pascoli: "Speriamo in un superamento della pandemia per prendere i giri"

“100 dieci caffè” di via Alessandro Pascoli. Speriamo in un superamento della pandemia per prendere i giri. Nuova gestione affidata alla società S.G.M. Italy di Roma.

“Impossibile fare il confronto con la situazione precedente”, a domanda risponde uno dei soci. “Abbiamo aperto il 10 dicembre e - tra vacanze e ripresa - è ancora presto per stilare un bilancio”.

“Certo- aggiunge - che le cose potrebbero andare meglio e francamente lo speriamo”.

Il senso sta nella constatazione che le spese corrono ugualmente e la clientela non è sufficiente.

Mentre parliamo si notano due gruppi di studentesse. Poi sopraggiungono dei professori con alcuni collaboratori. Un po’ di movimento c’è. Sia studenti - fra mensa Adisu e lezioni - che docenti e personale dei vicini dipartimenti universitari.

La sala è ampia, luminosa, pulita. Collegamento internet free, servizio inappuntabile. Caffetteria, colazioni, pasti veloci di qualità. 

Si spera che la pandemia sia agli sgoccioli per riportare la struttura ai fasti pre-covid. Quando in questi locali di sono tenuti eventi musicali, culturali associativi che hanno portato pubblico e utili.

Un tempo il brand era scritto “110 Caffè”, con sicuro riferimento al massimo del voto di laurea. Oggi si scrive “100dieci”, ma la sostanza non cambia: questione di grafia. L’importante è tornare ai fasti di un tempo. Offrire, insomma, un servizio di qualità e poterne trarre degli utili. Laurearsi - anche commercialmente - “magna cum laude”.

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