INVIATO CITTADINO Onaosi, addio. L’Elce (rim)piange il trasferimento del Collegio a Montebello
Ormai chiusa la storica sede di Viale Antinori
Con l’immobile forse destinato allo smantellamento. Perché si dice che la messa a norma costerebbe più di una demolizione e ricostruzione ex novo.
Se è l’Elce a lamentarsi, non si lamentano gli studenti, che fanno festa per la qualità delle strutture e l’accoglienza loro riservata nella sede nuova di zecca, a Montebello.
Anche la Rai ne ha parlato, illustrandone le mirabilia.
Resta così in città solo la sede storica di via della Cupa, oggi ambitissimo collegio d’eccellenza. Vi studiò anche il mitico Rodolfo Valentino.
Aumentano sensibilmente le domande degli studenti ai quali risulta appetibile la sede di Montebello: tranquilla, adatta allo studio, dotata di confort e servizi di rango.
“Non è vero che gli studenti saranno isolati rispetto alla città”, afferma una fonte interna. Che assicura: “Sarà attivo un collegamento con navette rispetto alla città e all'acropoli”.
Piange, invece, il quartiere dell’Elce che vive questo trasferimento come un vero e proprio “scippo”. Diciamo, piuttosto, una menomazione.
Innanzi tutto perché viene a incrinarsi una relazione storica tra studenti e città elcina.
Perché la presenza studentesca non significa solo indotto commerciale. Ma partecipazione viva e palpitante, fattore di cultura e socialità.
Anche in parrocchia era numerosa la presenza studentesca. Così come in farmacia, alla Coop, ai negozi di prossimità. E non è solo business.
Ma bisognerà farsene una ragione. Perché, come si dice, cosa fatta capo ha.
(Foto Sandro Allegrini)
Il collegio di Elce non dispone più dei requisiti di sicurezza. Resta invece aperta la palestra, messa a norma.
Si deciderà cosa fare del teatro, una vera risorsa per le scuole viciniori e per il quartiere.
Quanto al grande parco, c’è chi ipotizza un suo utilizzo a favore della città.
Qualcuno auspica - e ve ne sono le premesse/promesse(?) - una specie di Barton Park nel cuore dell’Elce. Potrebbe essere una soluzione che farebbe recuperare punti a un quartiere in netto declino.