rotate-mobile
Attualità

INVIATO CITTADINO Mugnano in ebollizione: "Non siamo degli appestati"

La popolazione è irritata per le reazioni nevrotiche alla notizia che tre concittadini sono risultati positivi al test del coronavirus

Mugnano in ebollizione. La gente protesta… “Non siamo degli appestati”, rispondono a chi li segna a dito. La popolazione è irritata per le reazioni nevrotiche alla notizia che tre concittadini sono risultati positivi al test del coronavirus.

Una situazione decisamente imbarazzante, dicono. “La gente dei paesi vicini è prevenuta, ci presenta come degli ammorbati, o addirittura degli untori, mentre si tratta di casi di nessun rilievo. È tutto a posto, in sicurezza”.

Osservano: “Perché hanno fatto il nome del paese? Forse volevano evitare che la notizia si ripercuotesse negativamente su Perugia?”.

Si lamentano: “In altri casi è stato fatto il nome del Comune. Come per Corciano. Si è detto Corciano, non Girasole o altri quartieri della patria di Coragino”.

Osservano: “Mugnano è ancora un paese sicuro dove poter venire: tutti gli esercizi commerciali sono aperti e rispettano le misure di sicurezza inerenti al covid”.

Aggiungono: “Ci sono tre casi accertati di un nucleo familiare che è in isolamento”

Precisano: “Il primo tampone effettuato alle persone venute a contatto con i tre contagiati è risultato negativo per tutti. Dunque, cosa c’è da temere?”.

E dire che i mugnanesi, in occasione della pandemia, hanno attivato iniziative lodevoli, come quella – posta in essere dalla Proloco – della distribuzione gratuita delle mascherine casa per casa, famiglia per famiglia.

Dicono: “Francamente, ci sembra di non aver meritato questo bando d’infamia”.

Risultato: “Un danno d’immagine. Un danno economico. Un ostracismo nei confronti delle persone e delle attività economiche locali, Stiamo subendo un’ingiustizia”.

Insomma. Una brutta pagina che si sarebbe potuta risparmiare.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

INVIATO CITTADINO Mugnano in ebollizione: "Non siamo degli appestati"

PerugiaToday è in caricamento