rotate-mobile
Mercoledì, 4 Ottobre 2023
Attualità

INVIATO CITTADINO Il palazzo ex Banco di Roma diverrà elegante complemento dell’Hotel della Posta

Iniziati i lavori di adeguamento alle nuove funzioni

Un’operazione che fornirà ulteriore lustro alla ricezione di rango nell’acropoli.

Conclusa l’operazione immobiliare che prelude a una realizzazione di lusso. Anticipammo la notizia già un anno fa

INVIATO CITTADINO Lo storico Hotel della Posta di Corso Vannucci amplia le sue dimensioni per un’accoglienza di lusso

Ora la conferma, con l’inizio dei lavori.

L’albergo disporrà del secondo, terzo piano e ammezzato, oggetto di riconversione a scopi di accoglienza.

Il ricordo della presenza della Banca verrà mantenuto dai due bassorilievi marmorei del Grifo Passante e della Lupa di Roma che allatta i gemelli. A testimonianza della condivisione d’interessi della Grifagna e della Caput mundi.

Nei nuovi spazi si realizzeranno camere spaziose e luminose suite, dotate di tutti i comfort.

Prevista anche  la realizzazione di un Centro Benessere a disposizione dei facoltosi clienti.

Foto - Il palazzo ex Banco di Roma diverrà elegante complemento dell’Hotel della Posta

(Foto Sandro Allegrini)

Un ulteriore colpo magistrale assestato, ancora una volta, dal dinamico intermediatore immobiliare Vittorio Settequattrini. Si dice che, al Centro, non si muove foglia… che lui non voglia.

Il palazzo in corso Vannucci – che ospita la Casa Madre del Posta – viene da lontano. Si dice che sia stato ristrutturato nella seconda metà del Settecento, quando le carrozze, portando passeggeri e “posta”, si arrestavano al palazzo del Marchese Patrizi, al Corso Vannucci. Quel luogo sarebbe, appunto, diventato l’Hotel della Posta.

L’Hotel della Posta viene ricordato, e descritto con inequivocabili particolari, anche da Alexandre Dumas ne “Il conte di Montecristo”, sebbene nell’originale location di Palazzo Graziani [sono debitore dello straordinario suggerimento all’amico francesista, orgogliosamente perugino di famiglia e di nascita, Lanfranco Binni che ha curato, per Garzanti, una nuova traduzione del capolavoro di Dumas (in due volumi, per oltre 1300 pagine, di cui mi ha fatto dono della prima edizione del 2011), con introduzione e note di eccezionale interesse].

Il Posta ha ospitato nel tempo illustri personaggi. Tra essi, il poeta Goethe, il filosofo Humboldt (1802), Federico II di Prussia (1824), lo scrittore Andersen (1833), il “poeta vate” Giosuè Carducci, venuto a Perugia per ben due volte, a presiedere la commissione degli esami di maturità al liceo ginnasio Mariotti.

L’Hotel è anche ricordato in un bellissimo volume noir (edito da Einaudi) del magistrato Alessandro Cannevale “La foglia grigia”, ambientato nella Perugia del 1877. In cui si propone la figura del Carducci, ospite dell’Hotel Posta.

Lasciando la letteratura e tornando alla cronaca, l’albergo godrà di una posizione d’eccellenza nella centralissima Piazza della Repubblica, vicino a Palazzo Baldeschi al Corso e alla ex chiesa di S. Isidoro (ex Standa), di fronte al Teatro del Pavone (la cui riapertura è sempre attesa). Quanto di meglio si possa immaginare e desiderare.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

INVIATO CITTADINO Il palazzo ex Banco di Roma diverrà elegante complemento dell’Hotel della Posta

PerugiaToday è in caricamento