INVIATO CITTADINO Davanti a comportamenti irresponsabili e socialmente pericolosi, a chi tocca intervenire?
Ci giunge la domanda da parte di un perugino che ci riferisce la propria infruttuosa odissea legata a una doverosa segnalazione
Insomma, davanti a comportamenti irresponsabili e socialmente pericolosi, a chi tocca intervenire? Ci giunge la domanda da parte di un perugino che ci riferisce la propria infruttuosa odissea legata a una doverosa segnalazione.
“Intendevo segnalare dei comportamenti irresponsabili di alcuni gruppi di giovani, riuniti in massa, tutti senza mascherina” (ne parliamo nell’edizione odierna, ndr).
“Mi rivolgo alla Municipale – aggiunge – convinto che potessero fare qualcosa. Mi rispondono che non rientra fra le loro competenze e che tocca rivolgersi al 112”.
“Chiamo il numero indicato – prosegue – ma mi si dice che, causa mancanza di personale, non si può lasciare la caserma sguarnita e che la questione è di competenza della prefettura, dove ci sarebbe un’unità specifica relativa agli interventi legati al covid”.
“Insomma – conclude – per farla corta, ho passato una mattinata al telefono senza cavare un ragno dal buco”.
Conclusione: “Vorrei sapere di chi sono le competenze. E se il comportamento civilmente responsabile di un cittadino debba cadere nel vuoto”.