INVIATO CITTADINO Giornata internazionale dei Bambini scomparsi. La Polizia di Stato testimonia nell’acropoli
Numerosi agenti a disposizione per distribuire quel materiale e sovvenire alle domande, alle curiosità, alle legittime richieste del pubblico
25 maggio. Giornata internazionale dei Bambini scomparsi. La Polizia di Stato testimonia nell’acropoli. Proprio a lato della Fontana Maggiore, un mezzo di servizio e un tavolo sul quale sono disposti segnalibri e materiale illustrativo.
Numerosi agenti a disposizione per distribuire quel materiale e sovvenire alle domande, alle curiosità, alle legittime richieste del pubblico. Che si avvicina, inizialmente timoroso, ma presto rinfrancato dalla cordialità degli agenti. I quali, come nel nostro caso, accettano di farsi ritrarre, consapevoli dell’importanza dell’evento che si celebra: l’International Missing Children’s Day.
La snella plaquette – un efficace vademecum da consegnare ai nostri ragazzi – spiega che “ci sono diversi motivi per cui vorresti scappare”.
E li elenca. A chi sente di dire: “Mi vergogno di quello che ho fatto”, si risponde “Ricordati che la Polizia di Stato affronterà tutte le situazioni e non ti giudicherà”.
A chi intende “proteggere” chi lo maltratta, si spiega che nessun sentimento o legame di amore può giustificare un maltrattamento.
Si incoraggia chi ha paura, dicendo che, parlandone, si potrà ottenere protezione.
A chi teme di non essere creduto, si risponde rassicurandolo.
Poi si declinano i casi specifici. Contro il cyberbullismo sul web si promette aiuto nell’identificare e perseguire il cyberbullo. Ricordando che esiste l’istituto dell’ammonimento del Questore, cui può ricorrere anche un minore. Così come si può ottenere la rimozione o il blocco di dati personali diffusi online.
Si giunge poi a esorcizzare gli inganni di loschi figuri che chiedono foto personali o avanzano richieste imbarazzanti. Ribadendo, apertis verbis, che anche questi soggetti sono perseguibili.
Lo slogan rassicurante suona: “L’amore non conosce violenza”. E anche che la violenza domestica è un reato.
Seguono il numero di emergenza unico europeo, la linea europea per i minori scomparsi (116000), l’app Youpol, per comunicare direttamente con la Polizia di Stato anche in forma anonima, il sito it.globalmissingkids.org e il numero Anti Violenza e Stalking (1522).
Insomma: una giornata all’insegna della sicurezza, della rassicurazione, della serenità. Valori che, oggi più che mai, si rivelano necessari.