INVIATO CITTADINO Caso Suarez, la Società Mutuo Soccorso: "I suoi effetti dureranno a lungo e saranno dolorosi"
La Società Generale di Mutuo Soccorso fra gli Artisti e gli Operai di Perugia prende una severa posizione sul presunto scandalo relativo all’esame del calciatore Suarez
La Società Generale di Mutuo Soccorso fra gli Artisti e gli Operai di Perugia prende una severa posizione sul presunto scandalo relativo all’esame del calciatore Suarez.
Dopo aver descritto la meritoria Istituzione culturale, fondata da Astorre Lupattelli, la Società paventa una probabile perdita di credibilità della stessa, giungendo a profetizzarne il declino con un secco “rischia di sparire”.
“La vicenda del calciatore Suarez, anche per la notorietà mondiale del personaggio e le ripercussioni a livello internazionale che sta provocando – scrive nel comunicato – getta una luce cupa sul futuro della Stranieri”.
L’Inviato Cittadino, parlando con un collega di Sky, ha raccolto il palese impatto negativo dell’evento sulla comunità mediatica. “Perugia – ci ha detto il giornalista – sta sempre più spesso venendo alla ribalta per eventi negativi”. Affermazione che ha scosso e umiliato il nostro spirito identitario. Come ha suscitato comprensibili ironie quella che viene citata come prima domanda (“Come ti chiami?”).
“Quanto sta accadendo – aggiunge la Società di Mutuo Soccorso – non è un fuoco di paglia e non si spegnerà rapidamente: i suoi effetti dureranno a lungo e saranno dolorosi, incidendo negativamente sull'Università e sul profilo di Perugia”.
Ripercorrendo alcune recenti vicende, la più antica Associazione cittadina aggiunge: “Non è nemmeno un caso isolato, ma l'ultimo di una serie: altre volte l'Università per Stranieri si è trovata al centro di episodi che nulla o poco hanno a che fare con lo studio e che hanno compromesso il prestigio di cui godeva in passato”.
Da qui l’appello al Sindaco e a tutto il Consiglio comunale perché, “direttamente e chiaramente, parlino ai cittadini che assistono increduli e sgomenti a quanto accade”.
La conseguente richiesta alla Magistratura di “svolgere le indagini con rapidità, serenità, spirito di servizio verso la Giustizia e la nostra città”.
E, non ultimo, l’appello a “studenti e studentesse della ‘Stranieri’ a mobilitarsi per difendere il loro diritto alla studio”.
Per chiudere con l’invito a “docenti e insegnanti della ‘Stranieri’, che al suo interno operano con serietà, professionalità, amore per il proprio lavoro e i propri studenti, a prendere posizione su quanto accade”. E a prendere per mano la loro Università “per portarla fuori da questa cupa situazione e indirizzarla verso il futuro che meritano: loro, le loro studentesse e studenti, l'Università per Stranieri e Perugia”.
Parole più chiare non potrebbero spendersi.