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INVIATO CITTADINO Arco di Duccio e non solo, il punto sul restauro

Ripulita la lapide commemorativa e si procede al recupero dell’affresco sul versante interno

Arco di Duccio e non solo. Ripulita la lapide commemorativa e restauro in corso sull’affresco del versante interno. Ormai completati i lavori sull’Arco rinascimentale, si opera su quello medievale delle cosiddette “due porte”. Intanto è stata ripulita e resa perfettamente leggibile la lapide interna che racconta i nomi delle vittime dei tragici fatti risalenti al XX Giugno 1859. 

FOTO - Perugia, Arco di Duccio: le immagini del restauro

“L’ebbra onda di mercenari…” coi nominativi distinti per “morti combattendo”, “trucidati inermi”, “feriti combattendo”, “feriti inermi”. Una pagina di storia perugina che influì, per il suo significato ideale, perfino su quella nazionale. Anche grazie alla propaganda facente capo all’amplificazione della vicenda della famiglia americana dei Perkins, coinvolta nella vicenda malgré soi.

La ripulitura, accurata ed efficiente, fa capo alla restauratrice Francesca Drisaldi.

Sempre sotto la responsabilità dell’impresa Capitolium (supervisione del progetto generale della nostra Maria Carmela Frate), l’intervento a lungo auspicato sull’affresco nella nicchia del versante interno.

Ne abbiamo parlato col restauratore Roberto Bordin che si varrà della collaborazione di Francesca Drisaldi, impegnata insieme a Francesco Rocchini.

L’affresco fu già oggetto di un (maldestro) restauro, finanziato dall’Archeoclub Italia, facente capo al 1990. Ma l’intervento non fu ad arte, se è vero che a distanza di poco più di un trentennio se ne rilevano le incongruenze.

Si tratta di rimetterci mano per riconsegnare l’intero complesso architettonico in piena salute. Anche sotto il profilo artistico.

L’affresco settecentesco è in condizioni di degrado. Alcune campiture sono illeggibili, come la testa della Vergine. L’intonaco evidenzia fenditure da stuccare e sollevamenti della pellicola pittorica. E non si può pensare a un restauro tout court non filologico. In quanto una banale ridipintura contrasterebbe coi canoni che presiedono alle regole del corretto restauro.

Montati i ponteggi, si metteranno subito al lavoro in questi giorni. Si attende in giornata il sopralluogo della Soprintendenza per le prescrizioni e poi in fase operativa. In modo da poter riconsegnare il tutto entro le prossime festività.

Intanto è stata liberata dalle impalcature la Porta sul lato San Pietro. Ed è veramente spettacolare.

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