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INVIATO CITTADINO Agimus e Unistra: parte oggi a Perugia un concerto lungo un anno

Un patto che si rinnova e si arricchisce dal dopoguerra ad oggi. Il rettore De Cesaris: "L’Università per Stranieri è la casa dei perugini. Massima apertura alla città nel nome e nel ricordo dell’opera del filosofo Aldo Capitini"

Agimus e Unistra. Un concerto lungo un anno. Un patto che si rinnova e si arricchisce dal dopoguerra ad oggi.

Il rettore De Cesaris dichiara: “L’Università per Stranieri è la casa dei perugini. Massima apertura alla città nel nome e nel ricordo dell’opera del filosofo Aldo Capitini”. Poi il rettore annuncia la ripresa dei Corsi di Alta Cultura, nel rispetto della mission che Palazzo Gallenga volle darsi come caratteristica identitaria.

Ad annunciare le conferme e le tante novità, un tavolo (foto) composto dal rettore Valerio De Cesaris, dai Maestri Stefano Ragni, Salvatore Silivestro (Presidente Agimus sezione di Perugia “Valentino Bucchi”) e Giuseppe Pelli (vice presidente).

La 48esima stagione concertistica A.Gi.Mus. Sono ben 31 i concerti che includono diversi generi e varietà linguaggi. 

Si comincia oggi pomeriggio (alle ore 18) con la Compagnia lirica MusiCosmicaMente.

INVIATO CITTADINO Ripartono alla grande, dopo due mesi di silenzio, i concerti Agimus a Palazzo Gallenga

"Vienne, Vienna!”, rimandato causa pandemia, diviene Concerto sinfonico di Primavera di domenica 3 aprile. Coro lirico dell’Umbria e un’orchestra giovanile interpretano gli aneliti libertari contenuti nell’opera lirica.

Gli itinerari musicali del martedì con Stefano Ragni si confermano come appuntamento di rango rivolto agli studenti e alla città.

Quest’anno si celebrano alcune significative ricorrenze: i 200 anni dalla nascita del compositore e organista Cesar Franck e di Hoffmann, il secolo dalla nascita di Mario Petri, di Pier Paolo Pasolini, dalla morte di Giovanni Verga e i 250 dalla morte di Pietro Metastasio.

I concerti del Conservatorio propongono eccellenze vocali e strumentali che vedono protagonisti giovani di valore, lattati alla scuola di alta formazione, intestata al musicista perugino Francesco Morlacchi. Nato - guarda caso - proprio nel popolare (e demolito) quartiere della Spina, poco distante da Palazzo Gallenga-Stuart.

Concerti vocali e strumentali che attraversano i generi. In questo quadro si colloca l’esibizione di oggi pomeriggio. Ma anche il coro di Alberto Bustos ‘Voci dal Mondo’ (dell’Ateneo stesso) che il 21 giugno celebrerà la festa Europea della Musica, istituita dalla Comunità Europea.

Musica dal mondo, bloccata dalla pandemia, riprenderà con rinnovata energia. Il 13 ottobre, in San Lorenzo, uno strepitoso evento con 120 coristi da Tokyo e 40 orchestrali. Tra le navate della cattedrale sarà possibile sentire qualcosa di veramente eccezionale e raro.

Chitarra e danza nei secoli in collaborazione con Umbria Guitar Festival di Sandro Lazzeri. Una serie di concerti dedicati alla letteratura per chitarra come strumento solista, ma anche come accompagnatore di voce e di danza.

Due i premi di recente istituzione. La seconda edizione del premio Giuseppe Allegrini, voluto dal figlio Sandro, in memoria dell’ufficiale-musicista e stilista, scomparso a soli 49 anni (9 giugno, Palazzo Gallenga).

La prima edizione del Premio Armando Minuti, voluto dalla moglie Laura e dai figli, nel nome e nel ricordo del loro Armando, nota e amatissima figura di operatore economico perugino (giovedì 12 maggio, Palazzo Gallenga).

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