Perugia non dimentica Quirino Vischia, l'omaggio della città al dottore di Ponte Felcino e Villa Pitignano
Intitolati al medico condotto l’area antistante alla chiesetta di Sant’Angelo a Ponte Felcino restaurata con l’ArtBonus e un cippo commemorativo
Perugia non dimentica Quirino Vischia. Intitolati al medico condotto l’area antistante alla chiesetta di Sant’Angelo a Ponte Felcino restaurata con l’ArtBonus e un cippo commemorativo.
Alla cerimonia hanno partecipato l’Assessore Edi Cicchi, la famiglia del medico e il consigliere Gino Puletti che hanno voluto ricordare il medico con diversi aneddoti.
"Il medico - scrive il Comune di Perugia - , che è ancora nel cuore degli abitanti di Ponte Felcino e Villa Pitignano, è stato per circa quaranta il medico condotto di questa popolosa frazione La famiglia del dottor Vischia era originaria di Chioggia; il padre, professore di matematica era insegnante al liceo classico Mariotti di Perugia: ebbe sette figli maschi, uno dei quali era appunto Quirino. Si laureò in Medicina e Chirurgia nell’Anno Accademico 1924-25; inizialmente fu medico condotto a Mugnano, per poi spostarsi verso la fine degli anni ’30 a Ponte Felcino dove visse fino al 1986. Era un Medico condotto a “tutto tondo”, di quelli cioè in grado di svolgere sia la professione del medico internista che dell’ostetrico e pure del dentista".
E ancora: "Sono numerosissimi i compaesani che lui ha fatto nascere, così come molti sono coloro ai quali ha estratto un dente, accompagnando il tutto dall’immancabile fischiettio. Importante e proficua fu la collaborazione con il farmacista del paese, il professor Bolli, il quale gli preparava farmaci galenici, come le compresse di digitale o le creme e le lozioni. Durante gli anni in cui è stato medico condotto non aveva orari, la sua casa era aperta ai pazienti giorno e notte".
Il dottor Vischia, conclude il Comune, "era una persona mite, era un timido, ma soprattutto un uomo d’altri tempi, con un forte retaggio ottocentesco, integerrimo con se stesso e con gli altri e che ha sempre vissuto la professione di Medico come un servizio".
"Ricordo con affetto il Dottor Quirino, mio medico d’infanzia - ha dichiarato l’assessore Edi Cicchi - vedere oggi così tanta gente che vuole ricordarlo conferma la passione che il dottore ha messo nella sua attività lavorativa per gli abitanti di Ponte Felcino. Oggi intitoliamo a lui questo piccolo parco, come da vostra richiesta, e questo cippo permetterà, a chiunque passi qui, di conoscere il dottor Quirino Vischia, medico condotto di Ponte Felcino".