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INVIATO CITTADINO Come educare i ragazzi alla conoscenza e al rispetto della natura

Bella iniziativa didattica alla Foscolo. Via del Melo... tutto un meleto

Come educare i ragazzi alla conoscenza e al rispetto della natura. Bella iniziativa didattica alla Foscolo.

E via del Melo fu punteggiata da una piantumazione di tante varietà di meli.

Ben cinque le classi della scuola Ugo Foscolo coinvolte nel progetto. Che muove dall’Europa, viene fatto proprio dal Comune di Perugia, con la convinta adesione di docenti, genitori (dell’A.Ge, Associazione genitori) e studenti della scuola di via Pinturicchio. Sottolineandone, peraltro, la valenza didattica significativa in quanto percorso interdisciplinare tra scienze, formazione del senso civico, educazione naturalistica. 

Le piante fornite erano troppo piccole, andavano messe a dimora e poi innestate fra un paio d’anni. Tempi troppo lunghi perché quei ragazzi riuscissero a vederne il frutto entro il termine del triennio. Così Marisa Rosi, vivaista e punta di diamante dell’Associazione Porta Pesa-Borgo S. Antonio, onorata col Baiocco d’oro per la sua instancabile opera al servizio del quartiere ha deciso di donare cinque piante di tre anni, già col fiore e che potrebbero fruttificare addirittura nel corrente anno. 

PERSONAGGI Marisa Rosi, baiocco d'oro di Perugia, signora di Porta Pesa-Borgo S. Antonio

I materiali erano stati depositati nell’ex centrale Enel di via del Cane, una stradina interna che collega corso Bersaglieri con viale S. Antonio. I ragazzi, accompagnati dai docenti, vi si sono recati a prelevare piante, badili e tutto l’occorrente.

Intanto un socio aveva preparato le buche per l’interramento. E i ragazzi si sono spesi con entusiasmo e allegria. Presenti alcuni genitori del Consiglio di Classe e d’Istituto.

Nota curiosa quella del “battesimo”. Gli studenti hanno infatti attribuito agli alberelli dei nomi di fantasia all’interno dei quali comparisse la parola “melo”, come Car-melo, Gian-melo…

“Il vostro impegno – dice Marisa Rosi – deve essere quello di innaffiare le piante almeno ogni quindici giorni, magari durante la ricreazione”. “No – rispondono a una voce i ragazzi – lo faremo durante l’ora di lezione”.

Sono ben cinque le varietà di meli messi a dimora e daranno frutti diversi e in periodi successivi: dal precoce al tardivo.

“A questo punto – dice Marisa – dovrò donare altrettante piante anche alla scuola di S. Erminio”.

Il baiocco d’oro per meriti sociali e civili non le è stato assegnato per caso, ricordano il sindaco Romizi e l’assessore Varasano che hanno condiviso e voluto l’assegnazione dell’ambito riconoscimento.

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