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Guerra Russia-Ucraina, raccolta fondi per aiutare i bambini in fuga dalle bombe

Federfarma, Adoc e Uil Umbria sottoscrivono una accordo per la donazione di articoli e prodotti per l’infanzia per i ‘piccoli’, vittime più di tutti del terribile scenario di guerra

La terribile situazione legata al conflitto scatenatosi dopo l’invasione dell’esercito russo in Ucraina sta pesando soprattutto sui civili. Tra questi, più di tutti sono i bambini a soffrire particolarmente. Per questo motivo, anche in Umbria, di giorno in giorno, si vanno moltiplicando le operazioni di solidarietà per la popolazione e per i profughi di un Paese che sta vivendo giorni tremendi.

Le farmacie umbre aderenti a Federfarma non hanno perso tempo, attivando subito un’importante operazione di raccolta medicinali e farmaci di prima necessità che saranno consegnati dalla Croce Rossa; adesso invece grazie ad un protocollo di intesa tra Federfarma Umbria, ADOC Umbria (Associazione per la difesa ed orientamento dei consumatori) e il sindacato UIL Umbria (Unione dei lavoratori), l’attenzione viene rivolta proprio ai ‘piccoli’ che stanno vivendo la drammatica situazione della guerra.

Una convenzione in favore dei piccoli

Con un accordo firmato da Augusto Luciani, Ada Girolamini e Maurizio Molinari in rappresentanza delle relative associazioni ed alla presenza inoltre della presidente di Federfarma Perugia Silvia Pagliacci e del direttore generale di Federfarma Umbria Franco Baldelli, recandosi nelle farmacie aderenti il personale di Adoc Umbria e di Uil Umbria potrà acquistare in convenzione articoli e prodotti per l’infanzia, che poi tramite il comitato regionale umbro della Croce Rossa Italiana saranno recapitati ai confini ucraini.

“Ci è sembrato più che mai doveroso agire con un’operazione di solidarietà verso i bambini ucraini, che stanno vivendo una situazione devastante sotto il profilo fisico e psicologico”, commenta il presidente di Federfarma Umbria Augusto Luciani. “Lo scenario di guerra che si è sviluppato negli ultimi giorni sta privando loro, infatti, della normalità e della spensieratezza che ogni bambino merita”, sottolinea la presidente di Adoc Umbria Ada Girolamini. “La speranza è che questo periodo di grande sofferenza, soprattutto per il popolo ucraino, termini il più velocemente possibile e che le soluzioni diplomatiche mettano fine a questa indicibile barbarie”, conclude il segretario regionale Uil Umbria Maurizio Molinari.

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