INVIATO CITTADINO Un’oasi di bellezza con uno splendido affaccio sulla città
Giardini del Rettorato. Come ti riqualifico e riporto a nuova vita quello smeraldo, incastonato nella città universitaria
Giardini del Rettorato. Come ti riqualifico e riporto a nuova vita quel gioiello verde incastonato nella città universitaria.
Un’oasi di bellezza con uno splendido affaccio sulla città. Visibile, ad esempio, il complesso monumentale di San Francesco al Prato. Oltre a uno skyline storico di robusto appeal.
Il tutto previsto in tre step puntuali, articolati e sinergici.
Un impegno preciso assunto dal Delegato del Rettore al Patrimonio, professor Paolo Belardi.
Sul primo passaggio ci siamo soffermati nell’edizione di ieri e ne ricordiamo l’essenziale.
INVIATO CITTADINO L’Università mette in sicurezza via del Liceo
Ossia che, prioritariamente, si è provveduto a mettere in sicurezza la zona di via del Liceo mediante l’abbattimento di un pino domestico.
Ma la sequenza proseguirà con l’abbattimento di sette pini pericolanti e di un cipresso deperito, con conseguente sostituzione mediante piante autoctone “coerentemente con il progetto di restauro dei giardini del Rettorato”.
Ed eccoci a parlare del progetto di riqualificazione.
“Progetto che – precisa Belardi – è in corso di avanzato stato di redazione da parte dell'Architetto Paesaggista Andrea Pochini, incaricato dall'Ateneo”.
Opportuno precisare che: “Ovviamente, anche questo progetto è stato preceduto da un accurato rilievo architettonico-ambientale che ha comportato la catalogazione di tutte le essenze vegetali presenti, e dovrà essere autorizzato dalla Soprintendenza".
Un restauro lungamente atteso dalla città. Compito al quale si è accinto, con speciale premura, Paolo Belardi che dichiara all’Inviato Cittadino: "Il restauro dei giardini di Palazzo Murena, proprio perché coerente con gli obiettivi generali di sostenibilità e di salubrità ambientale che animano l'attuale governance dell'Ateneo, è uno dei compiti affidatimi dal Magnifico Rettore Maurizio Oliviero”.
Siamo nei tempi?
“Fino ad ora – risponde – non è stato possibile perseguirlo, a causa del transito dei mezzi impegnati nei lavori di ristrutturazione dell'edificio residenziale per studenti, noto come "Padiglione D". Lavori che però, a questo punto, sono finalmente in via di ultimazione."
Il deciso proposito: "In tempi brevi, i giardini di Palazzo Murena (che, come noto, sono fruibili da parte di tutti e in ogni ora della giornata) torneranno a essere un punto di svago e d'incontro tra la Città e la sua Università, nel segno della bellezza e della piacevolezza".
Cosa chiedere di più e di meglio?