Si arricchisce di nuove opere la galleria d’arte open air lungo viale Zeffirino Faina. Frutto del lavoro di Adriano Massettini
Si arricchisce di nuove opere la galleria d’arte open air lungo viale Zeffirino Faina. Frutto del lavoro di Adriano Massettini. L’infermiere-scultore che realizza opere ottenute miscelando argilla e cellulosa. La cellulosa è quella estratta dai contenitori delle uova, messi a macerare in secchi e poi mischiati a freddo con semplice terra argillosa.
Ne segnalammo la presenza per primi, almeno sei anni fa (Massettini Faina), avendo conosciuto e apprezzato il valore e la modestia di questa persona riservata, dai modi gentili, dal cuore generoso.
È infatti da sapere che Massettini compie queste azioni artistiche senza alcun tornaconto personale, per arricchire la città. Non sono state poche le azioni di disturbo alle quali è stato sottoposto: minacce [Perugia Non è una città per artisti: minacce all'infermiere-scultore di via Faina (perugiatoday.it)], distruzione dei suoi lavori, derisione [Vandali all'assalto della galleria d’arte all’aperto di viale Faina: statue distrutte (perugiatoday.it)].
Ma Adriano ha continuato con perseveranza il suo lavoro, realizzando opere nelle cavità degli alberi, sui muri perimetrali sulla destra a salire, sopra le recinzioni murarie delle ex Case Operaie della Saffa, dove dispone di un piccolo appartamento con annesso orticello.
Ha operato in varie zone della città, fra le quali via della Viola e Montegrillo.
Recentemente, in viale Faina, ha regalato una serie di nudi femminili, le figure di nani, gnomi, animali di varie fogge, divinità egizie e pre-colombiane, gatti e scarabei. Tutto, come sempre, gratis. Perché l’arte è tale se è offerta a tutti e liberamente fruita. Noi siamo col mite Adriano Massettini. Artista per caso, scultore persuaso. Uomo per sempre.
