INVIATO CITTADINO Franco Pignattini, storico ex barbiere del Borgo d’Oro, eccelle come scultore
Dopo il pensionamento, la sua produzione artistica si è intensificata
Dalla scultura a rasoio a quella del legno. Franco Pignattini, storico ex barbiere del Borgo d’Oro, eccelle come scultore. E riscuote un successo ben più ampio di quello ottenuto in corso Garibaldi, dove stipava la piccola vetrina di barbieria con sculture e bastoni.
Il barbiere del Borgo d’Oro, Franco Pignattini, sculptor optimus
Dopo il pensionamento, la sua produzione artistica si è intensificata.
Finita la festa di congedo dal lavoro, ci si è messo di mezzo anche il covid. Ma adesso si è ripreso e lavora alla grande facendo esposizioni assai seguite.
Specchio di questo successo: una grande mostra in località di Melezzole, comune di Montecchio (Tr).
In questa ameno paese, a oltre 600 metri di altezza, si tiene una tradizionale Festa delle Castagne.
Tale si è rivelato il successo della XXXIV edizione della Fiera che, come dato statistico, si rileva una cottura di oltre otto quintali di castagne.
Ben 8 mila le presenze registrate, con tanto di green pass.
Franco era stato invitato per la terza volta, dopo i due anni di fermo dell’iniziativa causa pandemia.
La mostra di Pignattini è stata realizzata all’interno dell’antico Forno della comunanza, datato 1441.
“Qui – dicono i residenti – sono stati sfornati, per saecula saeculorum, milioni di filoni di pane e di torte di Pasqua”.
Durante la mostra, Franchino è stato assistito dalla moglie Carla che lo ha aiutato a ricevere la massa di persone interessate al suo lavoro creativo e rispettoso della natura.
Come abbiamo altre volte riferito, Franco raccoglie delle radici o rami di albero e ne asseconda le forme naturali. Ricavandone sculture antropomorfe, di animali, di oggetti d’uso quotidiano.
Si direbbe che Pignattini “asseconda” e ‘dispone’ con gusto quanto la natura ‘propone’.