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Fontivegge rinasce, la nuova vita dell'ex scalo merci comincia da formazione e tecnologia del futuro

Accordo di collaborazione tra il Comune di Perugia e la fondazione di partecipazione Its Umbria

Fontivegge rinasce. L’ex scalo merci di Fontivegge ospiterà l'Its Umbria e si traformerà in un polo di formazione e tecnologia. A firmare l'accordo di collaborazione tra il Comune di Perugia e la fondazione di partecipazione Its Umbria il sindaco Andrea Romizi e il presidente Its Umbria Made in Italy – Innovazione Tecnologia e Sviluppo, Giuseppe Cioffi. Hanno partecipato alla presentazione anche l’assessore regionale allo sviluppo economico, innovazione, digitale e semplificazione, Michele Fioroni, l’assessore comunale all’urbanistica, Margherita Scoccia, il direttore Its, Nicola Modugno, dirigenti e tecnici del Comune.

La collaborazione – si legge nell’atto – è “finalizzata a valorizzare e a implementare la rete istruzione-formazione-orientamento-inserimento lavorativo nel territorio comunale”. L’immobile è concesso a titolo gratuito a Its Umbria per un periodo di nove anni con decorrenza dal termine dei lavori di ristrutturazione della palazzina.

L’edificio dismesso vicino alla stazione ferroviaria, dal 2021 di proprietà del Comune che lo ha acquisito da Rfi, sarà infatti oggetto di riqualificazione nell’ambito del programma “Sicurezza e sviluppo per Fontivegge e Bellocchio”, finanziato dalla presidenza del Consiglio dei ministri con il bando “Periferie”. La destinazione prevista come Centro di arti grafiche avanzate, con la creazione di laboratori per l’insegnamento e lo sviluppo di attività legate a computer grafica, videogame e stopmotion, è stata ritenuta compatibile con le esigenze manifestate da ITS Umbria al sindaco Andrea Romizi.

In questa sede l’Its Umbria realizzerà "un laboratorio sulle tecnologie digitali che riprenda le migliori esperienze a livello europeo e nazionale e che ospiterà le attività didattiche, teoriche e applicative dei propri percorsi curriculari di livello terziario, con particolare riguardo all’ambito dell’information and communications technology (Ict) e della grafica digitale avanzata. Gli spazi riqualificati dell’ex scalo merci saranno inoltre a disposizione per l’orientamento alle professioni tecniche rivolto a giovani e adulti, anche in collaborazione con i servizi di accompagnamento al lavoro del Comune di Perugia, e ospiteranno un fab-lab per il digitale e la grafica aperto in orario post scolastico. Previste anche la progettazione di iniziative coordinate con il progetto Digipass + Hub del Comune, con una postazione di servizio gratuito di telepresenza per fruire di servizi comunali, e la realizzazione di eventi". 

ITS Umbria è un’accademia politecnica post diploma gratuita promossa dalla Regione Umbria e dal Ministero dell’Istruzione. Ha l’obiettivo di avvicinare i giovani al mondo del lavoro fornendo competenze avanzate con particolare riguardo al digitale e all’ambiente. Si caratterizza per una didattica moderna e per la forte presenza delle imprese nella progettazione, nelle docenze e nei tirocini curriculari.

“Oggi si concretizza la volontà di coniugare in un luogo ben preciso la sfida della rigenerazione urbana con quella delle competenze - spiega l’assessore regionale Fioroni - . Tutto questo avviene a Fontivegge, location ideale il cui ruolo è già stato profondamente rinnovato, anche grazie ai fondi di agenda urbana e del piano periferie. Un luogo divenuto cuore intermodale dei trasporti della nostra regione, che oggi acquista un’importante funzione anche nell’ambito della formazione”. Rispetto a questo specifico aspetto, l’assessore ha aggiunto che “la nuova vocazione del quartiere rappresenta una sfida avviata da tempo dall’amministrazione comunale, per rilanciare, a partire da luoghi complessi, l’intera città. Un quartiere che già ospita altri enti di formazione e in cui l’Its amplierà la sua offerta formativa, puntando sulla grafica digitale e gaming, settore in vorticosa ascesa, in cui Perugia e l’Umbria vogliono avere un ruolo importante nel contesto nazionale”. L’assessore ha infine concluso con un commento rispetto al ruolo dell’ITS, il quale “già rappresenta un’eccellenza a livello nazionale e che ha accolto con grande entusiasmo, insieme al sindaco Romizi, la sfida di rilanciare un quartiere puntando su quei giovani che, con la forza di idee e innovazione, siano pronti a mettersi in gioco in ambiti particolarmente promettenti anche per il loro futuro professionale. Oggi, quindi, non viene solo rilanciato, con una vocazione totalmente nuova, un luogo, ma si rafforza anche il nostro sistema formativo regionale, con l’obiettivo di renderlo sempre più in grado di generare competenze in quei settori strategici dove sono più carenti e al tempo stesso più richieste dal mercato”.

“L’iniziativa consolida la virtuosa collaborazione tra pubblico e privato - sottolinea il presidente Cioffi  - che si è realizzata nella nostra regione e che ha consentito a ITS Umbria di collocarsi, dal 2016, sempre fra i migliori ITS italiani nella graduatoria nazionale redatta dal Ministero dell’Istruzione. Vorrei sottolineare anche il fatto che nello stesso quartiere di Fontivegge ITS Umbria sta progettando con i propri soci e con il supporto della Regione, la realizzazione di un ulteriore centro didattico e laboratoriale complementare a quello dell’ex scalo merci e con il quale si andrà a realizzare un vero e proprio campus studentesco ITS. Siamo felici, quindi, di condividere questa opportunità che, oltre a contribuire al recupero di una parte della città, rappresenta anche un’occasione di sviluppo culturale, economico e quindi umanistico per il territorio e in particolare per i giovani e per le imprese che potranno contare su risorse umane adeguatamente formate per operare sui principali driver di innovazione”.

Secondo l’assessore comunale Scoccia, “la firma dell’accordo con ITS Umbria Smart Academy rappresenta un’ulteriore conferma dell’opportunità di intervenire per riqualificare e rigenerare il quartiere di Fontivegge, dove l’amministrazione sta intervenendo attraverso l’attuazione del Piano delle Periferie: uno degli obiettivi primari è il recupero e la riqualificazione dei contenitori in disuso, come lo scalo merci, acquisito dal Comune, la cui valenza è evidente non solo sul piano funzionale, me anche per il suo pregio architettonico finora inespresso: l’interesse dimostrato da parte di ITS nel volersi stabilire proprio in questo luogo e in questo quartiere ci offre una ulteriore possibilità di riportarvi cultura, sviluppo e vitalità; la disponibilità ad accogliere, oltre alle importanti funzioni di formazione sui giovani, anche quelle per i servizi diretti ai cittadini, rappresentano un volano di sviluppo per Fontivegge, vero e proprio laboratorio di rigenerazione urbana”. Scoccia ha precisato che il progetto per l’ex scalo merci prevede un investimento di 1,9 milioni e che è in corso la gara per affidare i lavori.

Il sindaco Romizi ha espresso un “ringraziamento speciale alla struttura dell’ITS, a partire dal presidente Cioffi e dal direttore Modugno, all’assessore Scoccia e agli uffici comunali che lavorano per restituire l’immobile alla città, ma anche all’assessore Fioroni, che, quando era componente della giunta comunale, fu tra i protagonisti della ideazione della nuova Fontivegge. Insieme valutammo che, per restituire prospettive a un’area complessa, oltre alla riqualificazione urbanistica, fosse necessario innestarvi contenuti innovativi per farne un luogo di interesse regionale e non solo cittadino. Per questo abbiamo puntato molto sui giovani, sulla formazione di nuovi talenti e sul digitale. Ora – ha proseguito il sindaco – quel seme sta dando frutti. Di fronte alle segnalazioni di problematiche a Fontivegge ho la forte consapevolezza che un processo di rinascita comunque si è avviato. La conferma viene dalle tante realtà, anche private, che hanno deciso di scommettere su questa zona. L’opportunità di ospitare l’ITS rafforza la vocazione delineata dalle scelte di altri enti di formazione”. Con l’accordo di collaborazione “non si incontrano due bisogni, ma due ambizioni forti per dare risposte a un quartiere, ai nostri giovani e alle nostre imprese che necessitano di nuove competenze”. “Il 2022 – ha concluso Romizi – sarà un anno spartiacque. Numerosi progetti per Fontivegge sono completati, come nel caso del parco Vittime delle Foibe, ma quest’anno partono altri progetti particolarmente rilevanti, relativi non solo all’ex scalo merci, ma anche al fronte della stazione e al vicino parcheggio”.

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