La Chiesa perugina celebra la festa diocesana della Santa Famiglia di Nazareth e saluta il vescovo Marco Salvi
Appuntamento venerdì 30 dicembre a San Sisto. L'8 gennaio il presule prenderà possesso della diocesi di Civita Castellana
La Chiesa perugina si appresta a celebrare la Festa diocesana della Santa Famiglia di Nazareth e salutare il vescovo Marco Salvi che l’8 gennaio prenderà possesso della diocesi di Civita Castellana.
"Celebrare la festa della Santa Famiglia di Nazareth subito dopo il Natale sottolinea l’importanza e il valore fondante della famiglia come cellula della società: famiglia come appartenenza ad una storia e famiglia come tessuto di relazioni e legami d’amore che aiutano la persona a crescere e formarsi". A evidenziarlo sono i coniugi Roberta e Luca Convito, direttori dell’Ufficio diocesano per la pastorale familiare di Perugia-Città della Pieve nell’invitare le famiglie, venerdì 30 dicembre, alle ore 18, presso la chiesa parrocchiale di San Sisto dove si svolgerà la Festa diocesana della Santa Famiglia di Nazareth.
A presiedere la celebrazione eucaristica sarà il vescovo monsignor Marco Salvi che, da amministratore diocesano di Perugia-Città della Pieve, intervenne lo scorso giugno all’Incontro delle famiglie in occasione della loro X Giornata mondiale, esortandole a prendere "sempre più coscienza dell’importanza che la famiglia ha nella Chiesa e nella società... Oggi il luogo della ripresa, anche per questa società, è la famiglia. L’annuncio del Vangelo passa innanzitutto attraverso le nostre famiglie per poi raggiungere tutti gli ambiti della vita quotidiana".
Monsignor Salvi, il prossimo 8 gennaio, lascerà la comunità diocesana perugino-pievese per prendere possesso della sua nuova diocesi di Civita Castellana. Saluterà i fedeli il pomeriggio della vigilia dell’Epifania del Signore, giovedì 5 gennaio, alle ore 18, nella cattedrale di San Lorenzo.
Comunione, crescita, cura e custodia sono le caratteristiche che emergono dal ritratto della famiglia, ma quale messaggio si vuole dare a coloro che parteciperanno alla festa della Santa Famiglia di Nazareth? "In questi tempi post pandemici, in cui molte famiglie portano avanti con fatica la loro quotidianità e lo spettro della guerra appesantisce i nostri cuori, il messaggio che vorremmo arrivasse anche ai più lontani è sicuramente un messaggio di speranza: il Dio Bambino vuole abitare la nostra quotidianità, per sostenerci ed essere luce per il nostro cammino. Contemplando la bellezza di questo mistero vi invitiamo a partecipare!" affermano i coniugi Convito.
La festa si concluderà con un conviviale con brindisi finale, come nelle migliori tradizioni familiari.