Esplosione a Gubbio, la presidente della Regione: "Tragedia che colpisce tutta l'Umbria"
Tesei: "Sincera vicinanza ai lavoratori e alle loro famiglie". Coletto: "Attivata immediatamente la centrale regionale per l'emergenza"
Esplosione nel pomeriggio di venerdì 7 maggio a Gubbio, con un uomo trovato morto sotto le macerie e feriti in gravi condizioni. La presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, interviene con una nota ufficiale: “A nome mio e dell’intera comunità umbra esprimo la più sincera vicinanza ai lavoratori, e alle loro famiglie, coinvolti nell’esplosione avvenuta nell’Eugubino questo pomeriggio”.
“Proprio a qualche giorno di distanza dal Primo maggio in cui si è celebrato il valore ed il diritto al lavoro – dice la Presidente -, arriva questa terribile sciagura, che colpisce Gubbio e tutta la nostra regione, che ci ricorda e soprattutto ancora una volta ci impegna, ognuno per le proprie competenze e al di là della retorica, a fare quanto più possibile affinché non si perda la vita mentre si sta svolgendo il proprio lavoro”.
VIDEO Esplosione a Gubbio, i soccorsi tra le macerie: le immagini
“Ci stringiamo con grande partecipazione attorno alle famiglie colpite dal lutto – conclude la presidente della Regione - e auguriamo una pronta guarigione per i lavoratori rimasti feriti”.
Esplosione a Gubbio: un uomo trovato morto sotto le macerie
L'assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, che "esprime vicinanza alle persone e alle famiglie coinvolte, nonché a tutta la comunità che sta vivendo queste tragiche ore", aggiunge che "dopo aver appreso dell’esplosione in un edificio nella zona di Gubbio, la centrale operativa per l’emergenza della Regione Umbria è stata immediatamente attivata per i soccorsi e il trasporto di eventuali infortunati".
E ancora. "A stretto giro - spiega l'assessore - sul posto sono arrivate 4 ambulanze del 118, un’ambulanza della Croce Rossa di Gubbio e un elicottero per il trasporto di pazienti in qualsiasi situazione di gravità. Inoltre, sono stati allertati tutti Pronto soccorso delle strutture ospedaliere e anche due sale operatorie dell’Azienda ospedaliera di Perugia".