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Attualità Gualdo Cattaneo

Centrale Enel "Pietro Vannucci", via ai bandi di gara per la demolizione della struttura

La società non lascia Ponte di Ferro che diventerà un polo innovativo, con una forte vocazione alla riqualificazione energetica, alla sostenibilità ed all’innovazione

Il 1° gennaio 2020 la centrale termoelettrica di Gualdo Cattaneo ha smesso di funzionare e nel corso del 2022 inizieranno le operazioni di demolizione. Lo ha comunicato Enel ufficialmente al Comune di Gualdo Cattaneo e al sindaco Enrico Valentini: entro il mese di agosto saranno avviate le procedure di gara riguardanti la demolizione della centrale termoelettrica di Gualdo Cattaneo.

Le attività operative saranno, invece, avviate nel corso del 2022, dopo l’aggiudicazione definitiva delle gare prevista a fine 2021.

La centrale termoelettrica, ufficialmente fuori servizio dal 1° gennaio 2020, in coerenza con i principi e le linee guida del Piano Nazionale Integrato Energia a Clima (PNIEC) è stata inserita nel PNRR presentato dalla Giunta Regionale Umbra.

Con la demolizione inizia un percorso che vedrà in Ponte di Ferro un polo innovativo, a conferma delle strategie di sviluppo del Gruppo Enel e della sua forte vocazione alla riqualificazione energetica, alla sostenibilità ed all’innovazione.

"Ha così inizio – commenta il sindaco Enrico Valentini - una fase fondamentale per il nostro territorio che vedrà il Comune di Gualdo Cattaneo protagonista nello sviluppo produttivo, economico ed ambientale della nostra regione. Questo è il frutto della completa sinergia tra la Regione Umbria, Enel e l’attuale amministrazione comunale".

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