rotate-mobile
Attualità Elce

INVIATO CITTADINO Elce, l'area per cani chiede aiuto

Marca visita quello spazio per cani, a valle della scuola Leonardo da Vinci, all’interno dell’area verde di via Torelli

Marca visita quello spazio per cani, a valle della scuola Leonardo da Vinci, all’interno dell’area verde di via Torelli. I cinofili dell’Elce lo hanno tenacemente voluto e si sono adoperati, in tutti i modi possibili, per ottenerlo. Lo scopo è stato raggiunto, grazie soprattutto alla tenacia dell’Associazione Nova Elce di Carlo Giannotti e alle pressioni di privati cittadini che hanno sostenuto la necessità di quella struttura. Ora quello spazio dispone di tutto il necessario: cestini per deiezioni canine, acqua corrente per dissetare gli amici a quattro zampe, superficie sufficiente a farli sgambare.

Ma, a causa del vento forte e insistente di questi giorni, una pianta sita all’interno del recinto è piombata a terra. Va rimossa al più presto perché costituisce fonte di potenziale pericolo a carico dei cani che vi si addentrano per curiosità frugando fra i rami spezzati (foto in pagina). Il fatto è che in quello spazio verde sono molte le piante afflitte dal parassitismo dell’edera. Alcune sono di alto fusto e la loro potenziale caduta arreca pregiudizio alla pubblica incolumità per creature a due o a quattro “appoggi”.

Ci spiega un esperto: “L’edera avvolge le piante, privandole del necessario approvvigionamento di aria e di luce. Di modo che, col tempo, si ammalorano e diventano fragili”. Così dicendo ci mostra diversi esemplari divorati dal rampicante e anche alcune piante, fuori del recinto, piombate a terra e in condizione di essere rimosse. Dunque, è necessario un controllo delle alberature, insieme alla rimozione delle edere che le insidiano. “Non si tratta di un grosso lavoro – ci si dice – dato che basta tagliare l’edera alla radice. Quella avvolta intorno alla pianta si seccherà e cadrà da sola”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

INVIATO CITTADINO Elce, l'area per cani chiede aiuto

PerugiaToday è in caricamento