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E’ Chiara Comparozzi la nuova delegata delle donne del vino dell’Umbria

Tra i progetti la nascita la carta dei vini delle donne del vino umbre, e iniziative a sostegno dell’enologia e dell’enogastronomia del territorio

Sarà Chiara Comparozzi, professionista della comunicazione nell’ambito dell’enogastronomia e del turismo, a ricoprire la carica di Delegata Regionale Umbria per l’Associazione Donne del Vino, ad oggi la più importante e strutturata associazione femminile al Mondo, per la promozione della cultura del vino e del ruolo delle donne nella filiera vitivinicola e nella società tutta, con oltre 1000 associate in tutta Italia.
“Come socia della delegazione umbra ho sempre ammirato l’importante ruolo che l’associazione svolge nell’ambito della valorizzazione del vino e della donna, con la visione e l’obbiettivo di creare sinergie, anche internazionali, in campo formativo, divulgativo ma anche ovviamente in un’ ottica di crescita e di sviluppo – afferma Chiara Comparozzi – ed è con questo spirito che, insieme a tutte le socie umbre, cercherò di portare avanti oltre a progetti di promozione culturale nel campo dell’enogastronomia, anche importanti e solide alleanze con i principali attori del settore enologico, enoturistico e ristorativo, per dare vita a nuove opportunità di sviluppo al femminile in questo ambito ”
Un passaggio di testimone con la giornalista Chiara Giorleo, a cui va il merito di aver riattivato in Umbria questa associazione e creato un efficiente gruppo di lavoro. Nel nuovo direttivo anche Nicoletta Saldi, sommelier, nominata come vice delegata.
La Delegazione Umbra delle Donne del Vino è ad oggi costituita da 33 professioniste nel campo della produzione e dell’imprenditoria vitivinicola, del giornalismo enogastronomico, dell’enoturismo, della ristorazione e della wine hospitality, il cui obbiettivo è quello di trasmettere la cultura enogastronomica dell’Umbria, anche fuori i confini regionali, attivando progetti e partecipando ad eventi in cui poter raccontare le eccellenze ed i servizi offerti nell’ambito dell’enologia territoriale.
“E’ proprio in quest’ottica che abbiamo deciso di presentare  “La Carta dei Vini delle Donne del Vino”– conclude Chiara - che partirà per la prima volta a livello nazionale proprio dall’Umbria e che ad oggi rappresenta l’unico esempio di una Carta dei Vini che racchiude solo produzioni territoriali al femminile”. 
La Carta dei Vini raccoglierà infatti una selezione di vini provenienti dalle cantine delle Donne del Vino umbre produttrici e sarà a disposizione in alcuni ristoranti umbri aderenti al progetto, dove verranno promosse anche serate a tema a sostegno di uno scambio virtuoso tra enologia e gastronomia locale. 

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