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Eccellenze umbre - Edoardo e Mattia: "Così abbiamo riscoperto lo zafferano a uso cosmetico nelle antiche ricette dei Templari"

Due giovani agronomi lanciano una linea di creme e prodotti cosmetici con l'oro rosso e l'olio d'oliva

Una storia che parla di studio, di recupero dell’antico e dei prodotti della natura che costituiscono il vero “oro” di questa regione.

L’avventura di Edoardo e Mattia inizia con gli studi di Agraria e una riflessione sullo zafferano, ma non per l’affermato contesto alimentare e culinario visto che il mercato è saturo, bensì per la cosmesi, “trasferendo le sue proprietà dal benessere del palato a quello della persona”.

È iniziata così una collaborazione con studiosi e ricercatori volta a riscoprire e valorizzare un prodotto locale molto ricercato e che connota la storia del territorio perugino e umbro.

“Abbiamo messo insieme le nostre conoscenze di agraria – racconta Mattia – con quelle di un biochimico e dal laboratorio sono venuti fuori i primi esperimenti e abbiamo messo insieme i primi formulati. I prodotti sono stati dati in prova ad alcuni centri estetici, con ottimi riscontri”.

Produzione casalinga di zafferano a Ponte Felcino, in collaborazione con la facoltà di Agraria, ha portato a riscoprire le qualità di questa spezia “per la cura della persona possiede anche la spiritualità della sua terra, un afflato di genuinità e misticismo filosofico che richiama ad una lettura umana della perfezione divina depositaria della regola aurea, adottata anche dai cavalieri templari (da qui il nome) che proprio in luoghi fecero propria la coltivazione e l’applicazione dei benefici dello zafferano” dice ancora Mattia parlando di Templarea, la linea di prodotti per la cosmesi a produzione locale, attraverso un laboratorio di Calvi dell’Umbria.

“Forniamo ricette e materie prime e pensiamo alla commercializzazione. In tre anni siamo diventati un’azienda vera, vendiamo nelle fiere e nei mercatini e nei negozi e centri estetici – prosegue Mattia – Abbiamo anche sviluppato una linea secondaria con il miele, la propoli e la cera d’api, tutti prodotti locali da un apicoltore di Pilonico Paterno. Gli scarti di lavorazione di questa linea, infine, sono utilizzati da Alessandra Paris di EssenziAle, per la produzione di una linea di candele”.

La produzione di Mattia ed Edoardo consta di 400 creme allo zafferano e 250 propoli-miele (creme, burro labbra e burro corpo), balsami vari, linea saponi olio d’oliva e cera d’api.

Il nome e il logo vengono da una ricerca sui cavalieri templari, richiamandosi “a una immagine in natura di petali e pistilli, espressione equilibrata di un assioma che va in sintonia con il retaggio storico degli stessi Templari, che proprio in questa terra hanno lasciato la loro arte e il loro valore monastico, coltivando e utilizzando lo zafferano anche per la cura della peste, sulla storia locale, zafferano contro la peste usato dei templari nei loro ospedali” conclude Mattia.

I prodotti Templarea e le candele di EssenziAle saranno sui banchi del mercato di piazza Piccinino a Perugia il prossimo 4 dicembre.

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