INVIATO CITTADINO Donna e disabile, discriminata due volte. Lo racconta un convegno sulla (dis)parità di genere

Donna e disabile, discriminata due volte. Lo racconta un convegno sulla parità di genere che mette sotto la lente una civile proposta di legge, approvata in Consiglio Regionale (11 ottobre 2022, quale integrazione alla Legge Regionale 25 novembre 2016, n.14).

L’ha presentata il Consigliere della Regione Umbria, Francesca Peppucci, che vive sulla propria pelle la condizione legata alla disabilità.

Se ne parla in un convegno, mercoledì 30 novembre, presso la Sala Vetrata dei Portici Comunali in Piazza Garibaldi, a Todi.

“Donne e disabilità. Storia di una discriminazione multipla”, così suona l’inequivocabile enunciato Lo scopo è quello di contrastare la discriminazione multipla a cui sono soggette le donne con disabilità e a promuovere anche per loro la parità di genere. Anzi: a maggior ragione e diritto.

A dar man forte alla consigliera regionale, l’Associazione di Promozione Sociale e Culturale Sovrapensiero di Elena Capuccella. Presenze di rango nazionale, come testimonial. Ricordiamo, fra le altre: Silvia Cutrera, Vice Presidente Fish Nazionale, che condivide la stessa condizione. Come pure Antonella Ferrari, attrice, scrittrice e Ambasciatrice AISM.

Dopo il saluto di accoglienza del sindaco Antonino Ruggiano, si dipaneranno gli interventi sul tema.

A tirare le fila, la collega Donatella Binaglia, Vice Presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria.

Un’occasione per fare il punto su un tema assai dibattuto, ma superficialmente trattato. Spesso con atteggiamento compassionevole, quando non addirittura paternalistico o di inaccettabile sufficienza.