Popy figlia di Perugia e del mondo. La Vetusta unita nell’accoglienza alla disabilità
Ad accogliere Giorgio e il suo gruppo di ciclisti, il sindaco Andrea Romizi, l’assessore al welfare Edi Cicchi, il presidente dell’assemblea regionale Marco Squarta, il prefetto Armando Gradone
Popy figlia di Perugia e del mondo. La Vetusta unita nell’accoglienza alla disabilità.
La carovana di ‘Umbria Coast to Coast-Popy on the road’ in sosta davanti al Portale del Maitani. Ad accogliere Giorgio e il suo gruppo di ciclisti, il sindaco Andrea Romizi, l’assessore al welfare Edi Cicchi, il presidente dell’Assemblea Regionale Marco Squarta, il prefetto Armando Gradone.
Un’accoglienza calda che rende genitori adottivi tutti i perugini, consapevoli delle difficoltà incontrate dalla famiglia nella gestione della quotidianità più spiccia, certamente non priva di ostacoli.
Un dialogo intessuto di parole e di sguardi, con Caterina che dimostra, a suo modo, la partecipazione con gridolini di gioia. E papà Giorgio che apprezza e ringrazia quanti – e alcuni sono presenti – hanno contribuito al buon esito dell’iniziativa.
Poco distante da lei e dalla mamma, l’amico Luca Panichi in carrozzella. Con altri due testimonial della condizione di disabilità fisica. Ma abile è il cuore, che socializza il dolore sostenuto con virile ottimismo e serenità di spirito.
Ringraziamenti di cuore di Giorgio e importante dichiarazione di Squarta. Che ricorda di avere in cantiere, agli ultimi ritocchi, una legge a favore delle categorie deboli. “Ci sto lavorando da tempo – dice – e questa occasione è un utile stimolo ad accelerarne l’approvazione che vedrà, spero, maggioranza e minoranza convergere in unità d’intenti”.
Condivisione: questa è la parola magica che non dovrebbe conoscere schieramenti di parte.