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INVIATO CITTADINO. Un mesto anniversario. Ricordando Francesco De Poi, a dieci anni dalla scomparsa

Un mesto anniversario. Ricordando Francesco De Poi, a dieci anni dalla scomparsa. La città e i familiari rammentano la nobile figura di un uomo perbene, dedito al lavoro e inesausto cultore degli affetti più cari.

Francesco era nato a Perugia il 1° agosto 1939. Diplomatosi ragioniere, a far capo dal 1959, inizia a lavorare in azienda. La morte della madre Rina (1970) lo induce ad assumere più pesanti responsabilità nell’azienda di famiglia.

Nel 1972 consegue la Laurea in Economia e Commercio e da quel momento i dipendenti lo apostroferanno, con orgoglio e rispetto, con l’eponimo di “dottore”, consapevoli della qualità del suo lavoro e delle livello di relazioni che Francesco intrattiene con fornitori, autorità del mondo politico ed economico, clienti di rango.

Nel 1972 Francesco sposa Anna Maria Alfieri, dalla quale avrà i figli Filippo e Angelo, oggi ai vertici dell’azienda CDP.

Nel 2004 riceve dal Presidente della Repubblica l’onorificenza, ampiamente meritata, di Cavaliere del Lavoro.

Uomo di grandi vedute, Francesco De Poi proietta l’azienda in contesti apprezzati, giungendo anche a conseguire risultati sportivi prestigiosi col Team Ferrari.

La morte lo coglie imprevista il 31 maggio del 2013.

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