Coronavirus, variante brasiliana individuata in due pazienti umbri. Analisi per 42 casi sospetti
La conferma viene dall'Istituto superiore di sanità. Prevista una riunione del Comitato tecnico scientifico
Due pazienti umbri hanno contratto la variante brasiliana del Covid-19 e ci sono sospetti per altri 42 casi.
La conferma viene dall’Istituto superiore di sanità al quale sono stati inviati i campioni dall'ospedale di Perugia. I due campioni sono stati selezionati nei giorni scorsi per le caratteristiche cliniche e di laboratorio che presentavano e stati inviati dalla Microbiologia dell’Ospedale di Perugia all’Iss, con richiesta di massima urgenza del Direttore Regionale Claudio Dario al Presidente dello stesso istituto Silvio Brusaferro.
Al fine di approfondire la situazione epidemiologica, nella giornata di oggi verranno inviati all’Istituto Superiore di Sanità altri 42 campioni, anch’essi rispondenti a determinate peculiarità, che saranno sequenziati per la ricerca di questa o altre eventuali varianti. L’esito sarà comunicato entro il fine settimana.
La variante brasiliana rappresenta una mutazione ritenuta particolarmente aggressiva del virus Sars-Cov-2 e meno riconoscibile dal sistema immunitario addestrato a riconoscere le versioni del virus non mutate.
Le attuali misure di contenimento progressivamente adottate in Umbria, già compatibili con gli interventi necessari a fronteggiare anche questa variante, saranno comunque oggetto di un’apposita riunione del Comitato Tecnico Scientifico per una completa e ampia valutazione.
