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Coronavirus Umbria, "riapertura delle scuole e lezioni in presenza in sicurezza": chiesto consiglio regionale straordinario

La richiesta del Pd e della minoranza a Palazzo Cesaroni: "Avviare una seria pianificazione da adottare in vista della ripresa delle attività scolastiche in presenza"

Firme raccolte e depositate per una convocazione urgente. Il Pd e la minoranza di Palazzo Cesaroni chiedono "un Consiglio regionale straordinario dedicato al mondo della scuola e dell'Università per programmare al meglio la riapertura in sicurezza e la ripresa delle lezioni in presenza".

Per Tommaso Bori, Donatella Porzi, Michele Bettarelli, Simona Meloni e Fabio Paparelli "il mondo della scuola e dell’Università merita di essere ascoltato nel suo insiemee reso protagonista di un ampio dibattito istituzionale, in cui mettere al centro le problematiche più sentite dai docenti, dai ricercatori e dal personale, così come dagli stessi studenti e dalle loro famiglie".

Per i consiglieri Dem "trovarsi oggi in piazza centinaia di genitori, insegnanti e studenti esasperati, che contestano le ordinanze di chiusura delle scuole dovrebbe richiamare la Giunta Tesei ad un atto di responsabilità. Quelle stesse ordinanze che la presidente Donatella Tesei ha scaricato sulle spalle tanti sindaci, senza che la Regione abbia mai provveduto a produrre una norma quadro di riferimento - aggiungono i consiglieri del Pd - . Il risultato è che gli studenti umbri sono quelli che hanno fatto meno giorni di scuola in Italia. A ciò si aggiunge la rabbia di tante famiglie che hanno bambini in età scolare, illuse di poter usufruire del ‘bonus baby sitter’, proposto da noi in Assemblea e tanto sbandierato dagli stessi esponenti del governo regionale, che però a distanza di settimane non è ancora attivo".

"Sono ormai palesi quanto gravi i ritardi e le lacune accumulate nell’ambito dell’emergenza sanitaria regionale, specie nella pianificazione della campagna vaccinale - proseguono i cinque consiglieri Pd - ma come consiglieri regionali non accettiamo di vedere la nostra Regione relegata agli ultimi posti delle classifiche stilate sull’emergenza Covid-19. Per questo ci sentiamo in dovere di esortare, con atti concreti, la Giunta regionale ad assumersi le proprie responsabilità e ad essere finalmente all’altezza delle gravose sfide che ci attendono nel prossimo futuro".

"Per questo - concludono Bori, Porzi, Bettarelli, Meloni e Paparelli - ci auguriamo che la convocazione del Consiglio straordinario su questi temi venga calendarizzata il prima possibile, e serva davvero ad avviare una seria pianificazione da adottare in vista della ripresa delle attività scolastiche in presenza, che dovrà comportare anche lo stanziamento di maggiori risorse da destinare, in particolare, alla sicurezza nelle strutture e al trasporto scolastico". 

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