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Coronavirus, sostegno alle associazioni e alle società sportive di Perugia: la decisione del Comune

La giunta del Comune di Perugia ha approvato la proposta dell’Unità Operativa Impianti Sportivi, ERP e Beni Culturali,  di adottare misure di sostegno a favore di associazioni e società sportive del territorio e a salvaguardia dell’infrastruttura sportiva comunale

La giunta del Comune di Perugia ha approvato la proposta dell’Unità Operativa Impianti Sportivi, ERP e Beni Culturali,  di adottare misure di sostegno a favore di associazioni e società sportive del territorio e a salvaguardia dell’infrastruttura sportiva comunale.

“L’Amministrazione comunale – spiega l’Assessore allo Sport Clara Pastorelli – si dimostra ancora una volta vicina alle mondo dello sport cittadino. Si sta lavorando per evitare una crisi delle associazioni e delle società sportive, in molti casi, concessionarie di impianti di proprietà comunale, tenuto conto che mediante le stesse vengono assicurati un’ampia offerta sportiva a vantaggio della collettività e la gestione, il presidio e l’adeguata conservazione e manutenzione degli impianti stessi. Queste disposizioni, unite alle azioni messe in campo dal Governo sul piano finanziario, sono strumenti importanti per tentare di ricreare una normalità in un contestato, quello sportivo, pesantemente condizionato dall’ emergenza sanitaria”.

Ecco gli indirizzi per gli uffici comunali: ampliare sino al limite massimo di due stagioni sportive la durata delle convenzioni in scadenza entro il 31 luglio 2023, previa richiesta motivata dei gestori degli impianti sportivi comunali; adottare analoghi provvedimenti per concessioni d’uso aventi scadenza anche posteriore alla data del 31 luglio 2023, in presenza di particolari squilibri economico-finanziari, esclusivamente riferibili all’emergenza sanitaria COVID-19, nei casi in cui il Comune di Perugia potrebbe essere coinvolto in forza di garanzie prestate; riprendere le procedure per nuovi affidamenti già avviate prima della dichiarazione dello stato d’emergenza, velocizzandone la conclusione;  formalizzare i rapporti, per l’incipiente prossima stagione sportiva, con i gestori uscenti nelle more della gara in tutti quei casi residui nei quali, a causa dell’emergenza da COVID-19 e del prolungarsi dei tempi di approvazione del nuovo bilancio di previsione, non è stato possibile avviare le procedure concorsuali o selettive di affidamento e/o gli interventi propedeutici – talvolta resi necessari dalla stessa emergenza –, così come previsto dalla L.R. n. 5/2007 e dal Regolamento Comunale di settore; confermare il canone concessorio ricognitorio stabilito con D.G.C. n. 453 del 11.11.2010, visto il suo esiguo ammontare, mentre verrà a decadere ogni previsione di contributo di gestione da parte dell’Amministrazione, in coerenza con quanto previsto nelle convenzioni recentemente stipulate o in fase di sottoscrizione; non richiedere ad associazioni e società sportive utilizzatrici degli impianti sportivi comunali a gestione diretta il pagamento delle tariffe d’uso relative ai mesi di chiusura, riducendo conseguentemente gli accertamenti previsti nel predisponendo bilancio 2020.

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