INVIATO CITTADINO Perugia, lavori in corso nella nuova 'casa' dei senzatetto
Gli operai comunali in azione al Cva Rimbocchi: dal 28 dicembre via all'accoglienza
Il Comune di Perugia prepara, al CVA dei Rimbocchi, una degna sede di accoglienza per i senzatetto. È (quasi) tutto a posto. Una struttura che, impropriamente, era stata definita inagibile, ma che mostra solo qualche piccolo segno del tempo. In attesa dell’annunciata riqualificazione generale, che dovrebbe riguardare soprattutto la zona adibita a uffici. Ma anche la palestra, s’intende. Unico problema pare la coibentazione del tetto sul quale, da quattro decenni, non è stato fatto niente.
L’Inviato Cittadino, residente di prossimità, ha dato un’occhiata e ha parlato con un dipendente comunale che rientrava nella depositeria dei mezzi del Comune. La ex palestra - dove i senzatetto verranno accolti - fu sede di innumerevoli iniziative di carattere sportivo e socio-culturale. Ricordo allenamenti di basket e pallavolo, scuole di ballo, ginnastica per anziani, mostre di modellismo... e tanto altro.
Negli ultimi tempi, questo spazio generoso è stato anche utilizzato come magazzino della miriade di banchi scartati per la sostituzione con quelli monoposto, a ruote o meno. Fin da ora è iniziata la rimozione di questi materiali, ancora numerosi (foto). Poi si tratterà di mettere a fuoco la questione. Ma la situazione, a occhio, appare tranquillizzante.
Gli impianti sono tutti a norma. Esistono gli spogliatoi differenziati, bagni e docce in numero adeguato. L’impianto di riscaldamento ad aria, chiuso in questa zona, dovrà essere semplicemente verificato e riattivato. Il problema dell’accesso diversificato rispetto agli utenti degli uffici è semplicemente risolvibile. Dato che è stata abolita la sala d’attesa, causa covid, e gli utenti sostano adesso nell’ingresso. Occorrerà attivare ingresso e uscita diversificati per i senzatetto. Si tratta di utilizzare le attuali uscite di sicurezza, collegate alla palestra e orientate verso la rotatoria, sul retro dell’edificio.
Dunque i lavori da fare sono minimi e non vanno oltre qualche semplice adattamento. La struttura dovrebbe essere fruibile, come previsto, dal prossimo 28 dicembre. Perché la presenza diventi compresenza.