Coronavirus, il Ministero dell'Istruzione propone la data per il ritorno a scuola
Il Miur: "La decisione dovrà essere presa insieme alle Regioni, a cui sarà proposta la data di lunedì 14 settembre"
Coronavirus e ritorno a scuola. Il Ministero dell'Istruzione mette sul tavolo una data per rientro in classe: il 14 settembre. Ma con una specifica: "La decisione dovrà essere presa insieme alle Regioni".
Come si legge in una nota del Ministero dell'Istruzione "il Decreto Scuola, recentemente convertito in legge, stabilisce che dal primo settembre le scuole potranno riaprire per le attività legate al recupero degli apprendimenti".
E ancora: "Per quanto riguarda invece l'inizio ufficiale delle lezioni, come già specificato nella giornata di ieri, la decisione dovrà essere presa insieme alle Regioni, a cui sarà proposta la data di lunedì 14 settembre, con l’obiettivo di tornare alla piena normalità scolastica il prima possibile". La palla, ora, passa alle Regioni.
Il vice ministro all'Istruzione Anna Ascani, intanto, ha sottolineato che ci sono delle criticità da affrontare per il ritorno. "In questa prima fase – ha detto l'esponente del Governo – si procederà con una sorta di mappatura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, per verificare capienza, numero di studenti e disponibilità di aule". Il vice ministro Ascani ha aggiunto che "le problematiche saranno maggiori per le scuole secondarie di secondo grado che non per la primaria e la secondaria di primo grado, su cui in ogni caso si sta valutando ogni possibilità".
Il presidente dell'Anci De Rebotti ha sottolineato come "la scuola diventi simbolo della ripartenza in sicurezza, intesa non solo in termini strutturali, ma anche di salute. i Sindaci hanno necessità, fin da ora, di avere un quadro quanto più definito possibile sulle modalità di riapertura a settembre, tenendo conto, ovviamente, della variabile Covid-19".