Coronavirus, sono tornati al lavoro i 10 ragazzi del servizio civile all'Anci a supporto dell'emergenza sanitaria
Divisi in tre gruppi si occupano della gestione amministrativa di pratiche legate alla Protezione civile
Sono nuovamente operativi i 10 ragazzi under 30 del servizio civile in Anci Umbria, alcuni in modalità smart working, altri a supporto delle attività relative all'emergenza sanitaria, presso il Centro operativo regionale (Cor) dopo aver usufruito dei permessi straordinari Covid19. La ripresa del servizio civile si è resa possibile a seguito dell’emanazione della circolare del Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale, del 4 aprile scorso.
I ragazzi che svolgono il servizio civile negli uffici di Anci Umbria e del Centro regionale di Protezione civile di Foligno nei vari settori, dall’amministrazione, alla comunicazione, protezione civile e progettazione europea sono tornati al lavoro oggi, divisi in due gruppi: tre ragazzi svolgeranno la propria attività supportando la funzione materiali e mezzi e la funzione volontariato per tutto ciò che concerne la gestione e la catalogazione dei dispositivi di protezione individuale, nonché la loro distribuzione a Coperativo comunale, volontari di protezione civile; altri tre faranno riferimento ai tecnici di Anci Umbria Prociv della funzione enti locali e coordinamento centri operativi, per affrontare la pianificazione del rischio incendi d'interfaccia, nell'ambito del piano multirischio comunale. Quattro di loro proseguiranno in smart working.