Coronavirus, l'appello dei ristoratori del centro: "Venite a mangiare da noi, rinunciamo a qualche coperto ma non alla salute"
L'invito degli operatori: "Nei locali rispettate le indicazioni del decreto, così ci siamo organizzati"
Lettera aperta dei ristoratori del centro storico di Perugia, che invitano a continuare a frequentare i locali dell'acropoli "nel massimo rispetto della sicurezza e del benessere di tutti".
Tra i primi firmatari dell'appello i titolari dei ristoranti Osteria N 13, in via della Gabbia, e Cammino Garibaldi, in corso Garibaldi.
"Mangiare al ristorante è un azione sicura: un tavolo è convenzionalmente largo 80 centimetri e la distanza del commensale dal tavolo è di 50 - spiegano i promottori dell'inziative - Quindi due persone che mangiano in un ristorante restano a una distanza maggiore di 1,5 metri. Nei ristoranti del centro si rispetteranno le ordinanze finalizzate al contenimento dell'emergenza sanitaria in corso senza perdere la voglia di stare insieme davanti a del buon cibo o a un bel bicchiere di vino. Inoltre, per rispettare la serenità di dipendenti e clienti, abbiamo deciso di aumentare le distanze tra i tavoli, rinunciando a qualche coperto e a regolamentare gli accessi, prevedendo dei turni di servizio".
"Invitiamo tutti i colleghi a intervenire in tal senso, per comunicare in maniera coordinata l'immagine di una città responsabile ma che rimane aperta - concludono - combattiamo il virus, ma continuiamo a vivere bene e a tenere in vita la nostra città"