Coronavirus, Decathlon dona 144 maschere da snorkeling: l'Università di Perugia e le start up le trasformano in respiratori
Da maschere da snorkeling a respiratori per fronteggiare l'emergenza coronavirus
Da maschere da snorkeling a respiratori per fronteggiare l'emergenza coronavirus. L'Università degli Studi di Perugia, spiega un post su Facebook dell'Ateneo, "a supporto delle Autorità sanitarie nell'emergenza Covid-19, mette a disposizione le proprie risorse per la fabbricazione di parti mediante stampanti 3D destinate alla conversione delle 144 maschere Easybreath, donate dalla Decathlon alla regione Umbria".
Al lavoro le stampati e i ricercatori del Dipartimento di Ingegneria: "La produzione delle parti - spiega l'Università - segue il progetto già sperimentato presso gli Ospedali Lombardi e condiviso a livello internazionale".
Ed è stata attivata anche una 'rete' per realizzare più pezzi possibili in meno tempo possibile: "Le macchine presenti nel Dipartimento di Ingegneria sono già al lavoro, affiancate da macchine distribuite sul territorio regionale appartenenrti a startup come Edific, IdeAttivaMente e FabLab Perugia. Al lavoro anche le macchine di privati messe a disposizione attraverso una rete di "makers" organizzatasi a livello nazionale".
Conclusione con la seconda buona notizia: "I primi kit sono già pronti ad essere distribuiti".