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Coronavirus, la polizia festeggia i 168 anni di fondazione con il cuore rivolto alle vittime e ai malati

Cerimonia in forma ridotta, il questore Sbordone deporrà una corona al cippo della questura alla presenza del prefetto Sgaraglia

La polizia si appresta a festeggiare il 168esimo anniversario della sua fondazione. L'emergenza covid-19 ha reso necessario annullare la consueta cerimonia. Le celebrazioni si svolgeranno, quindi, in forma ridotta in osservanza dei criteri di sicurezza. Come disposto dal capo della polizia, Franco Gabrielli, non verranno organizzati schieramenti di uomini e mezzi, picchetti d’onore, né le premiazioni per gli agenti che si sono distinti in servizio. 

Verrà effettuata una deposizione di una corona in onore ai caduti presso il cippo della questura, da parte del questore, Antonio Sbordone, alla presenza de prefetto della provincia di Perugia, Claudio Sgaraglia.

L’omaggio, spiegano dalla questura, sarà rivolto non solo al sacrificio delle donne e degli uomini della polizia di Stato ma anche, "sentitamente, verso tutti coloro che hanno perso la propria vita o che stanno soffrendo a causa di questa terribile pandemia".

"Sentimenti di particolare vicinanza vengono rivolto a tutti coloro che, appartenenti alle forze dell’ordine e non, stanno, attraverso il proprio lavoro, contribuendo in prima linea a contrastare l’emergenza epidemiologica ed a tutta la comunità che con la propria condotta sta dimostrando alto senso civico nel rispetto delle regole".

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