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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Spostamenti tra regioni, il nuovo report dell'Istituto Superiore di Sanità

Il Ministero della Salute pubblica il nuovo report del monitoraggio: "Al momento in Italia nessuna situazione critica"

Coronavirus e Fase 2, in attesa del via libera per lo spostamento tra regioni arrivano buone notizie. Il Ministero della Salute pubblica il nuovo report del monitoraggio del contagio. La situazione, scrive il Ministero, riportanto il documento dell'Istituto Superiore di Sanità, è questa: "Al momento in Italia nessuna situazione critica". In Umbria, spiega l'Istituto Superiore di Sanità, l'Rt è stimato a 0.94.

"Al momento in Italia non vengono riportate situazioni critiche relative all’epidemia di Covid-19 - scrive il Ministero della Salute - . È questo in sintesi il risultato del monitoraggio degli indicatori per la cosiddetta Fase 2 per la settimana tra il 18 e il 24 maggio". 

Ecco i principali risultati del monitoraggio: "L’incidenza settimanale rimane molto eterogenea nel territorio nazionale. In alcune Regioni il numero di casi è ancora elevato denotando una situazione complessa ma in fase di controllo. In altre il numero di casi è molto limitato. Si raccomanda pertanto cautela specialmente nel momento in cui dovesse aumentare per frequenza ed entità il movimento di persone sul territorio nazionale". Secondo punto: "Nnon si registrano segnali di sovraccarico dei servizi assistenziali ospedalieri sul territorio nazionale". Terzo punto: "Si osservano livelli di resilienza in miglioramento".

E si arriva all'indice di trasmissibilità.Ovvero: Rt. Nel Paese, prosegue il Ministero della Salute, "continuano ad essere rafforzate a livello regionale politiche di testing e screening in modo da identificare il maggior numero di casi realizzando azioni di isolamento e quarantena / monitoraggio dei contatti stretti (ovvero realizzando la strategia “test - track - trace”). Nonostante questo abbia aumentato la sensibilità dell’accertamento diagnostico, nella pressoché totalità delle Regioni e Provincie Autonome il trend settimanale dei nuovi casi diagnosticati per data di diagnosi/prelievo è in diminuzione e gli indici di trasmissibilità (Rt) sono al di sotto di 1".

Ancora sull'Rt: "Per quanto riguarda la stima dell’Rt - spiega il Ministero - , si sottolinea che quando il numero di casi è molto piccolo alcune Regioni possono avere temporaneamente un Rt>1 a causa di piccoli focolai locali che finiscono per incidere sul totale regionale, senza che questo rappresenti un elemento preoccupante".

Infine, le conclusioni del report dell'Istituto superiore di Sanità: "Le misure di lockdown in Italia hanno effettivamente permesso un controllo dell’infezione da COVID-19 sul territorio nazionale pur in un contesto di persistente trasmissione diffusa del virus con incidenza molto diversa nelle regioni". La situazione attuale, "relativa all’inizio della prima fase di transizione, è complessivamente positiva. Permangono segnali di trasmissione con focolai nuovi segnalati che descrivono una situazione epidemiologicamente fluida in molte Regioni italiane. Questo richiede il rispetto rigoroso delle misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione quali l’igiene individuale e il distanziamento fisico". E ancora: "È necessario continuare a rafforzare i servizi territoriali per la prevenzione e la risposta a COVID-19 per fronteggiare eventuali recrudescenze epidemiche". 

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