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In arrivo il bando della Protezione Civile: seicento 'assistenti civici' per l'Umbria

Al via il reclutamento di 60mila volontari da mettere a disposizione dei sindaci per attività sociali e per favorire il rispetto delle misure di distanziamento sociale

Mentre il ritorno della 'movida' fa discutere in tutta Italia e a Perugia infuria la polemica per gli assembramenti e le risse che hanno portato il sindaco Andrea Romizi a un'ordinanza restrittiva per le vie e i bar del centro storico e della zona Fontivegge, la Protezione Civile si accinge a lanciare il bando per il reclutamento di 60mila volontari che i sindaci potranno 'utilizzare' per attività sociali e favorire il rispetto delle misure di distanziamento sociale.

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Al bando per 'assistenti civici' potranno partecipare cittadini maggiorenni inoccupati, cassintegrati o percettori del reddito di emergenza o di cittadinanza e il reclutamento sarà gestito dalla Protezione Civile, così come è successo già durante la prima fase dell'emergenza coronavirus con i bandi di reclutamento di medici, infermieri e operatori sanitari da inviare nelle vaarie zone rosse del Paese. Una volta reclutati i 60mila volontari la Protezione civile indicherà alle Regioni le diverse disponibilità sull’intero territorio nazionale ae toccherà poi ai sindaci a impiegare i nuovi volontari. All'Umbria dovrebbe spettarne l'1% circa e dovrebbero essere dunque sui 600 i posti a disposizione per i volontari della nostra regione.

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