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Coronavirus e scuole a settembre: "Perugia è pronta a ripartire"

Il vicesindaco Tuteri: "Non emergono particolari criticità, dal momento che mancano poche aule aggiuntive solo per gli istituti secondari di secondo grado"

Settembre si avvicina. E anche la data del 14 settembre, giorno della riapertura delle scuole dopo l'emergenza coronavirus. “A oggi, dopo un serrato confronto con le istituzioni scolastiche regionali e locali nonché con le istituzioni politiche nazionali e locali, non emergono particolari criticità, dal momento che mancano poche aule aggiuntive solo per gli istituti secondari di secondo grado. Dunque, Perugia è pressoché pronta a ripartire". Parole del vicesindaco di Perugia Ginaluca Tuteri, che stila il punto della sitauzione: "L’Amministrazione comunale – sottolinea Tuteri -  in vista della riapertura delle scuole a settembre, ha avviato un tavolo di confronto con i Dirigenti scolastici del primo ciclo organizzando lo scorso 29 giugno un incontro alla Sala dei Notari, alla presenza del Dirigente dell’Ufficio scolastico Regionale Iunti".

E come spiega il Comune di Perugia "in quell’occasione è stato presentato agli Istituti comprensivi l’avviso del Ministero dell’Istruzione (datato 24.06.2020) che avrebbe assegnato agli enti locali fondi, in proporzione alla popolazione scolastica del territorio, utili ai fini della realizzazione di interventi di edilizia leggera ovvero all’acquisto di arredi necessari ai fini del distanziamento".

E ancora: "È importante sottolineare che questi fondi non possono essere utilizzati per affitto di locali extrascolastici, né per adattare locali non scolastici alla didattica, né, infine, per realizzare prefabbricati, tensostrutture o pergolati dove si vorrebbe (il condizionale è d’obbligo) far svolgere parte delle lezioni da settembre in avanti. Il finanziamento è stato definitivamente concesso al Comune di Perugia con nota ministeriale del 13 luglio".

Una volta incassato il via libera e il finanziamento, "hli uffici tecnici hanno poi chiesto agli Istituti comprensivi di formalizzare le effettive necessità dei vari plessi: da tale ricognizione sono state raccolte le istanze dei Dirigenti scolastici, vagliata la fattibilità e definite le prescritte schede progettuali, approvate con delibera di Giunta Comunale del 29 luglio: tali lavori sono stati affidati subito e sono attualmente in corso", spiega Palazzo dei Priori.

Non è finita: "Il 30 luglio - scrive Palazzo dei Priori - , i rappresentanti dell’Amministrazione comunale hanno partecipato alla video-conferenza, organizzata con l’Ufficio Scolastico Regionale, alla presenza di Anci, Comune di Terni, Province di Perugia e Terni, sul tema della riapertura delle scuole prevista per settembre, della ricerca di spazi e sullo stato di attuazione degli interventi di edilizia leggera. Il suddetto U.S.R. ha avviato da tempo con i Dirigenti Scolastici una serie di confronti serrati sulla necessità, da un lato, di spazi ulteriori e, dall’altro, di personale per lo sdoppiamento delle classi (laddove gli spazi sono già presenti nei plessi): i dati emersi da tale ricognizione parlano di necessità di poche aule aggiuntive, praticamente solo per gli Istituti secondari di secondo grado, mentre per il primo ciclo non sono emerse richieste in tal senso. Questi dati sono stati poi riportati anche al Tavolo regionale riunitosi il 31.07.2020, alla presenza dell’On. Ascani, cui hanno partecipato rappresentati dei Dirigenti scolastici, delle sigle sindacali, della Regione Umbria e degli Enti locali competenti per territorio, oltre che dei genitori e della USL".

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