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Covid, di Città di Castello la prima vittima umbra. Il sindaco Bacchetta: "Vaccini e rispetto delle regole per non dimenticare chi non c'è più"

Anche in Altotevere il minuto di commemorazione dei morti della pandemia, la presidente del Consiglio, Mencagli: "Uniti per uscire dall'emergenza"

Giornata della commemorazione e ricordo delle vittime. Un minuto di raccoglimento, bandiera a mezz’asta, davanti a palazzo comunale di Città di Castello e il pensiero del sindaco Luciano Bacchetta, rivolto alla comunità tifernate, di cui faceva parte la prima vittima umbra, Ivano Pescari.

Luciano Bacchetta, con la fascia tricolore indossata, ha osservato un minuto di raccoglimento alle 11 davanti a palazzo comunale in concomitanza con la presenza a Bergamo del Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi e la fiaccola benedettina per ricordare, ad un anno dall’inizio della pandemia, tutte le vittime del Covid19, circa 1.180 in Umbria e oltre 50 a Città di Castello.

Una iniziativa promossa da Anci nazionale e regionale, dai presidenti, Decaro e Toniaccini, che il primo cittadino tifernate anche in veste di Presidente della Provincia di Perugia,  ha subito raccolto nello spirito di recepire la legge che è stata approvata ieri dal Parlamento Italiano per istituire ogni 18 marzo la giornata nazionale per  conservare e rinnovare la memoria di tutte le persone che sono decedute a causa di tale epidemia.

“Oggi è il giorno del ricordo e della commemorazione dei nostri cari cittadini che hanno perso la vita a causa del Covid – ha detto il sindaco Bacchetta subito dopo il minuto di  raccoglimento visibilmente commosso - La nostra comunità locale come tutte a livello nazionale e regionale ha pagato un prezzo alto in termini di vite e di generazioni di persone in particolare anziani ma non solo. Un anno fa moriva Ivano Pescari, un amico una grande persona, la prima vittima del Covid-19 della nostra regione: oggi attraverso lui vogliamo ricordare gli oltre mille umbri morti, oltre 50 tifernati, nel corso di questa drammatica annualità e ribadire il nostro impegno quotidiano, incessante nella coesione e unità sociale, per uscire tutti insieme da questa emergenza e tornare prima possibile alla normalità. Vaccicini e rispetto delle regole dovranno essere i nostri punti di riferimento per ricordare e fare qualcosa di concreto anche in memoria di coloro che non ci sono più e non ce l’hanno fatta. La ripartenza in sicurezza, vaccinazione e unità nazionale, come ha dichiarato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,  è ora l’unica nostra priorità”.

Al messaggio del sindaco Luciano Bacchetta si unisce anche la presidente del Consiglio Comunale, Francesca Mencagli, che sottolinea “la collaborazione nel rispetto dei ruoli e degli schieramenti politici, che si è registrata in questo anno difficile e doloroso in consiglio comunale: “ringrazio tutti i consiglieri per il lavoro svolto anche nelle commissioni per il bene dei cittadini. Tutti uniti per uscire da questa emergenza".

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