Anche al Convitto "Principe di Napoli" ad Assisi si prosegue la didattica con le lezioni on line
Scuole ancora chiuse per l'emergenza Covid-19, ma la didattica a distanza sembra funzionare per portare avanti i programmi e mantenere vivo il senso di comunità
Tutte le scuole stanno attuando forme di didattica a distanza in questo tempo di emergenza sanitra nazionale ai tempi del Covid-19.
Certamente l’interazione in presenza resta sempre il miglior modo per assicurare il successo formativo, ma in ogni caso anche il Convitto Nazionale ‘Principe di Napoli’ di Assisi, diretto dalla professoressa Annalisa Boni e che ha al suo attivo circa 900 studenti, ha accettato l'inedita sfida. Dopo aver offerto dei corsi di formazione erogati ai propri docenti, ha provveduto ad attivare la didattica on line per proseguire con gli insegnamenti curricolari e per interagire con gli studenti. In questo modo si cerca di portare avanti lo spirito di comunità e appartenenza che caratterizza ogni scuola, facendo sentire la vicinanza dei docenti e dei compagni e riducendo al minimo l’impatto sulla preparazione.
Diverse le modalità adottate dai docenti in base alle differenti esigenze delle tre scuole annesse al Convitto. La prima modalità riguarda il caricamento delle lezioni in formato digitale nel registro elettronico, sotto forma di dispense, slides, collegamenti alle piattaforme digitali dei libri di testo adottati, semplici fogli di testo o di materiale multimediale (immagini, mappe concettuali e interattive, video) come avviene secondo il modello di ‘classe rovesciata’. Il registro elettronico, dunque, può rappresentare ancora una piattaforma privilegiata per dare e ricevere istruzioni su come usare il medium digitale, per le circolari scuola-famiglia, per le informazioni condivise nella sezione ‘bacheca’, per le funzioni dell’agenda, quale strumento indispensabile per le comunicazioni tra docenti e alunni. Questi ultimi possono in modo agevole scaricare materiale didattico e caricare, a loro volta, gli esercizi svolti.
Le altre modalità riguardano l’utilizzo di una piattaforma gratuita, rivolta a tutte le scuole italiane. Le scuole del Convitto assisano avevano già fatto esperienza di questo utile strumento per garantire il diritto allo studio a ragazzi e bambini che, per motivi di salute, non potevano entrare fisicamente nelle aule. Accedendo ad una delle app di questa piattaforma ogni docente può organizzare una video-lezione con i propri studenti ed interagire in presenza o registrare, oppure crere una classe virtuale per ciascun corso o disciplina.
Particolare attenzione è rivolta agli alunni con Bisogni Educativi Speciali: nonostante le tante difficoltà, i docenti di sostegno e/o potenziamento riescono ad avere un rapporto quotidiano con gli studenti, un rapporto fatto di telefonate, messaggi Whatsapp e di tutto ciò che permette di mantenere il legame speciale che si crea tra docente di sostegno e allievo disabile; la cura della didattica per questi bambini e ragazzi viene effettuata mediante l’interazione stretta con i docenti di classe.
Per i più piccoli ogni strumento comunicativo viene utilizzato per garantire la vicinanza della scuola e dei propri docenti, mantenendo il più possibile intatto lo spirito di comunità: messaggi audio e video delle maestre servono a farle sentire vicino a ciascuna bambina e a ciascun bambino. Importantissima, in questa fase, è la presenza dei genitori nei momenti di scambio interattivo e nei momenti della produzione dei materiali richiesti dai docenti: la scuola si affida al loro senso di responsabilità genitoriale, perché tutti gli sforzi che il convitto assisano sta mettendo in campo diano esiti positivi.