rotate-mobile
Attualità

Caro Richard, sei noioso. Caro Giuseppe, la tua Traviata è solo un ‘bel valzer’. Incontro-scontro fra titani a San Pietro

Caro Richard, sei noioso. Caro Giuseppe, la tua Traviata è solo un ‘bel valzer’. Incontro-scontro fra titani a San Pietro.

Coetanei (entrambi nati nel 1813), dunque giovanotti che portano disinvoltamente sulle spalle due secoli e un decennio.

Accettano e ripropongono la sfida (Verdi vs Wagner), nella formula del quartetto d’archi, i nostri Umbria Ensemble (Angelo Cicillini e Cecilia Rossi, violini; Luca Ranieri, viola; Maria Cecilia Berioli, violoncello).

Nella Basilica dell’Abbazia di San Pietro a Perugia, si tiene la “Sinfonia della rinascita. Pietre che cantano”, un evento che vede in sinergia la Regione Umbria e Sviluppumbria, in collaborazione con la Cattedra di Filologia romanza dell’Università degli Studi di Perugia (grazie, professor Pulsoni!).

Più che Verdi e Wagner – spiega la coltissima Maria Cecilia Berioli – verdiani contro wagneriani. Due concezioni diverse e complementari: “forme chiuse” contro “forme aperte”, con tutto quel che ne consegue. Non solo concerto, ma autentica teaching session, condotta con lucidità e competenza.

A incorniciare il tutto, in apertura e in chiusura, l’insuperabile Mozart.

L’evento si lega anche all’occasione del 150° anniversario dalla composizione del Quartetto in mi minore di Giuseppe Verdi: molto più che uno zumpappà. Sentire per credere.

In programma comparativo anche il “Siegfried Idyll”, composto da Wagner nel 1870, appena tre anni prima del Quartetto di Verdi.

Il tutto con la premessa dell’Adagio e Fuga K564 di Mozart. Di fronte al quale è d’obbligo levarsi il cappello. Anche per chi non ce l’ha.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caro Richard, sei noioso. Caro Giuseppe, la tua Traviata è solo un ‘bel valzer’. Incontro-scontro fra titani a San Pietro

PerugiaToday è in caricamento