INVIATO CITTADINO Concerto di Capodanno alla Basilica di San Pietro. La Filarmonica Puletti batte ogni record

Concerto di Capodanno alla Basilica di San Pietro. La Filarmonica Puletti batte ogni record. Si parla di presenze stimate in 600 persone: con gente in piedi nelle navate laterali e fino al portale. Per un concerto “morriconiano” avente carattere di eccezionalità.

Reiterata la performance torgianese, ma con risorse e profili artistici tutti nostri. Con una voce come quella di Sarah Piccioni che non ha ceduto un millimetro a quella, strepitosa, di Andrea Celeste. 

INVIATO CITTADINO Torgiano. Un Morricone così non s’era mai visto… né sentito

Con un programma che ha incluso colonne sonore da film come “Mission”, “C’era una volta in America”, “C’era una volta il west”, “Per un pugno di dollari”, “Il pianista sull’Oceano” “Il clan dei siciliani” (con Alessandro Zucchetti alla chitarra)… tutti nell’arrangiamento di Giampaolo Lazzeri. 

FOTO - Concerto di Capodanno alla Basilica di San Pietro

Un organico di lusso che ha visto la presenza del clarinetto solista Fausto Franceschelli, ricordare i suoi maestri di pentagramma e di vita. Fra i quali l’indimenticabile Ciro Scarponi, amico di tutti noi. Ha eseguito il concerto per clarinetto e banda di Rimsky Korsakoff e un omaggio alla memoria dei musicisti alla cui arte si è lattato.

Interventi cuciti dal Maestro Stefano Ragni con dotte affabulazioni. Sul podio il direttore Franco Radicchia, bacchetta di rango per una compagine di provata compattezza.

Grande soddisfazione del presidente dell’Accademia Filarmonica Raoul Bonaca.

A chiudere “Ragtime dance” di Scott Joplin in adattamento per banda. Ed è qui che è uscita l’anima autenticamente bandistica della compagine ponteggiana.

Presenti il sindaco di Perugia e l’assessore Edi Cicchi che hanno portato il saluto augurale di buon anno alla città.