La città che cambia: nuova scuola in arrivo, via libera della giunta Romizi
La giunta Romizi ha approvato l’adozione della variante al piano regolatore di Perugia, necessaria alla costruzione del nuovo plesso scolastico di Ponte Pattoli
Nuova scuola in arrivo. La giunta Romizi ha approvato l’adozione della variante al piano regolatore di Perugia (parte operativa), necessaria alla costruzione del nuovo plesso scolastico di Ponte Pattoli.
Il progetto preliminare, approvato nell’ottobre del 2017, spiega il Comune di Perugia in una nota, prevedeva che il nuovo edificio ricadesse interamente in un’area già individuata ai fini della realizzazione di servizi pubblici. Successivamente, gli uffici hanno ritenuto di dover arretrare il plesso rispetto al fronte stradale, andando così a interessare un’area classificata come residenziale (circa 1.000 mq) e rendendo indispensabile l’adozione della variante al Prg per una nuova classificazione di questa seconda parte di terreno.
Il nuovo plesso consentirà, da un lato, di risolvere le carenze funzionali degli edifici scolastici oggi presenti nel quartiere (la scuola primaria “O. Turchetti” e la scuola secondaria di I grado “Ponte Pattoli) e, dall’altro, di rinnovare e razionalizzare il patrimonio edilizio scolastico del Comune, con un risparmio sui costi di affitto.
“Dopo gli investimenti sugli edifici scolastici a Fontignano, Mugnano, Ponte San Giovanni, Ponte della Pietra, Collestrada, Santa Lucia, Colle Umberto, Ponte Felcino, Villa Pitignano e Fontivegge, a cui si aggiungeranno anche quelli per i nuovi plessi di Pila e San Martino in Campo, – hanno spiegato il Sindaco Romizi e l’assessore all’edilizia scolastica Dramane Wagué – la nuova scuola di Ponte Pattoli rappresenta un ulteriore passo nel percorso avviato da questa amministrazione per la riqualificazione e razionalizzazione degli edifici scolastici sull’intero territorio comunale. Per l’ente, la realizzazione della scuola a Ponte Pattoli significa una spesa importante - 3 milioni di euro completamente a carico del bilancio comunale - ma la affrontiamo – hanno proseguito Romizi e Wagué - in un’ottica di risparmio futuro per le casse cittadine, visto che non dovremo più pagare l’affitto come è avvenuto finora. Auspichiamo che l’iter proceda spedito, in modo che i nostri ragazzi possano avere quanto prima una scuola adeguata alle esigenze formative, sicura e piacevole. Un ringraziamento – hanno concluso – va anche agli uffici che, in questo progetto, così come negli altri che abbiamo portato avanti, hanno lavorato con impegno e professionalità.”
Adesso, dunque, la parola passa al Consiglio comunale, che – una volta effettuate le procedure di adozione, pubblicazione e partecipazione della variante urbanistica - procederà all’approvazione di quest’ultima e del progetto preliminare. Attualmente, è in corso la gara per l’affidamento dei servizi di progettazione del nuovo plesso, che scadrà l’8 febbraio prossimo.