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Attualità Borgo XX Giugno / Via Benedetto Bonfigli

INVIATO CITTADINO Apertura della seconda sala allo Zenith di Riccardo Bizzarri

C’era una volta, a Perugia, il multisala… un po’ di storia

Apertura della seconda sala allo Zenith di Riccardo Bizzarri. C’era già una volta, a Perugia, il multisala… un po’ di storia

Una saletta accogliente in quella che fu la sede del prestigioso Circolo Bonazzi di Franco Venanti. Con qualche piccolo adattamento, è divenuta la bomboniera in cui si propone una programmazione di nicchia. Una struttura inclinata a scendere che sembra nata per il cinema. Uno schermo adeguato e una riproduzione sonora di qualità.

Ecco come Bizzarri risponde alla crisi del cinema legata ai timori pandemici. Con ottimismo. Verranno poi le arene estive itineranti (Pila, Ponte San Giovanni, Monteluce, Frontone) che riscuotono sempre un buon successo.

Un po’ di storia. La prima bi-sala è di certo quella che vede in felice abbinamento cinema Turreno e Turrenetta. La seconda sarebbe poi stata teatro (di Giovagnoni e del suo gruppo), night club (l’Inviato Cittadino ci suonò più volte), dancing pomeridiano, sala giochi (sull’ammezzato a sinistra delle scale a scendere).

Venne poi il cinema Lux di Fontivegge, dalla cui Galleria fu ricavata una seconda sala. Dopo le esperienze hard che tanto avevano nuociuto all’immagine di un cinemino economico, sede di seconde e terze visioni, come un tempo era usuale.

Quindi il multisala ex Giometti, oggi Uci. Dieci sale dotate di maxischermi e impianto fonico ad alta fedeltà. Con vendita di pop corn e goloserie. Una struttura per programmazione blockbuster.

A seguire l’ex Modernissimo, divenuto Post-Mod con una forma di speciale finanziamento ("Anonima impresa sociale società cooperativa"). In quello storico stabile di via del Carmine, fu prima ospitato il teatro Minerva, poi negli anni '30 il Cinema Carmine, successivamente il Cinema Moderno ed infine il Modernissimo d'essai, fino alla sua chiusura nel 2000. Oggi dispone di tre sale: la Donati, la Visconti (ricavata nella ex galleria) e la terza sala.

Le sale ad oggi, a Perugia, sono dunque 17: le tre del Post-Mod, le dieci dell’Uci, le due dello Zenith (ex San Girolamo), più il cinema comunale S. Angelo (ex don Bosco) di via della Cera e il Meliès di via della Viola, entrambi questi ultimi gestiti dai Cinegatti.

Cercasi pubblico. Ora, per effetto della pandemia, le sale sono desolatamente vuote. Può ben dirlo l’Inviato Cittadino, cinefilo accanito, che le frequenta con cadenza quotidiana. Occorre tornare a una frequentazione assidua delle sale. Anche perché il cinema è cultura, divertimento. È vita.

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