INVIATO CITTADINO Cimitero di Monterone, quando partono i lavori?
La messa in sicurezza della scalinata di acceso alle cappelle in alto di Monterone è urgente, improcrastinabile e dovuta
Partono (forse) i lavori di messa in sicurezza della scalinata di acceso alle cappelle in alto di Monterone. Avevamo segnalato la pericolosità di quella scalinata. Dicevamo: tanto più che è facile constatare come al cimitero si rechino di solito le persone in età, più che i ventenni [Cimitero di Monterone, squallore senza fine e situazioni di pericolo da rimuovere (perugiatoday.it)].
A seguito della segnalazione dell’Inviato Cittadino, e delle reazioni conseguenti, il Comune aveva provveduto a inibire (si fa per dire) l’acceso a quella scalinata mediante un nastro da cantiere bianco-rosso.
Dissuasione poco verosimile e minimamente dissuasoria, se è vero che i perugini hanno strappato il nastro, continuando a passare per quella scalinata frammentata e pericolosa. Fra essi il sottoscritto per recarsi a dire una preghiera vicino al sacello dell’indimenticabile amico Giuseppe Fioroni, monumento di arte, musica, cultura e umanità.
Ora si vedono, accumulati all’inizio sulla destra a salire, dei materiali lapidei, probabilmente destinati a sostituire quelli sbriciolati e impraticabili.
Ci dice un operatore di prossimità, cui chiediamo lumi: “Stanno lì da oltre due mesi. Campa cavallo, prima che li mettano in opera!”.
Al che un cliente, dotato dell’humanitas perusina, commenta: “Sarà l’anno del mai. Tanto i morti non votano!”.
Al che si aggiunge il commento di una signora in età, venuta a comprare fiori: “Il cimitero fa veramente schifo”.
Da questi commenti si evince in modo inequivocabile come l’intervento sia urgente, improcrastinabile, dovuto. Per un questione di rispetto e non solo. Oltretutto, i morti non votano. I vivi sì.