Corteccia, cassette di frutta, verdura e fantasia: ecco i presepi realizzati dai detenuti di Capanne
Delle vere e proprie opere d’arte, quelle realizzate a mano dai due detenuti di origine partenopea che hanno lasciato spazio alla propria creatività e fantasia per comporre (e poi donare) i presepi
Materiali di recupero, corteccia e verdura, manualità, dedizione e tanta fantasia. Sono questi gli ingredienti con cui due detenuti di Capanne hanno eseguito ben otto opere dedicate alla Natività.
Delle vere e proprie opere d’arte, quelle realizzate a mano dai due detenuti di origine partenopea che hanno lasciato spazio alla propria creatività e fantasia per comporre (e poi donare) i presepi. Nel 2018 queste splendide opere sono state donate al museo di Città di Castello, al Sindaco e al Capo del dipartimento mentre quest’anno uno dei presepi è stato regalato alla comunità di Avendita, a Cascia.
Gli artisti che hanno realizzato i presepi sono detenuti che hanno la possibilità di eseguire lavori di pulizie nel reparto Esterno e nelle ore libere hanno deciso di dedicarsi a questo hobby anche grazie ai materiali donati dalle associazioni di volontariato, da suore, frati e dagli agenti di polizia penitenziaria. Iniziati a partire dal mese di novembre, sono circa otto le opere realizzate.